Ha voluto sempre mantenere una propria autonomia nell’organizzazione degli eventi senza farsi ingoiare da Agnone di cui è una “costola”. Parliamo della frazione di Villacanale e della sua attivissima associazione “Nuova Villacanale” che da anni riesce ad organizzare manifestazioni natalizie ed estive. Ecco per questo week end “La C’nocchia” con una serie di eventi da non perdere.
“L’ Associazione Culturale Nuova Villacanale, in collaborazione con il comitato di quartiere e la Parrocchia di San Michele Arcangelo –spiega il presidente Antonio Massanisso– in occasione del Natale 2022 e in rinnovamento delle cariche statutarie del nuovo Consiglio di Amministrazione intendono in occasione delle prossime festività Natalizie, riproporre le antiche tradizioni Natalizie della frazione, questo per dar maggior peso agli obiettivi prefissati dal nuovo Direttivo e precisamente di riportare rievocare e valorizzare le tradizioni e le usanze della frazione, affinché esse vengano conosciute e valorizzate per poter tramandare alle future generazioni, affinche il cordone ombelicale con le proprie origini non si stacchi mai, ma anzi si rafforzi, anche per poter valorizzare ancora di più il territorio del Molise, per dare sostegno ad una voce che man mano si fa sempre più’ forte, basti pensare all’ottimo risultato ottenuto dal Comune di Agnone in occasione delle manifestazioni del Festival dei Fuochi, che tanto successo ha ottenuto anche a livello mediatico.
Bene anche noi nel nostro piccolo vogliamo contribuire a valorizzare e far conoscere ancora di più il nostro territorio per gli usi costumi e tradizioni.
Ebbene abbiamo arricchito la nostra antica tradizione della vigilia di Natale della “C’nocchia”, (piccolo oggetto di canna lavorato a mano al cui interno veniva posto un mandarino segno del Natale e si andava in corteo per le vie e case del paese, portando allegria nelle varie case e annunciando l’imminente Notte di Natale), riproponendo le poesie e recite fatte nelle scuole in occasione del Natale, portando allegria anche a quelle persone che non avevano potuto per varie vicissitudini assistere alle recite.
Poi per i ragazzi più grandi c’era l’ usanza di lasciare questo oggetto (la C’ Nocchia) nelle case dove cèra una ragazza a cui si voleva manifestare le proprie intenzioni amorose e se la C’nocchia veniva accettata “fidanzamento era”.
Inoltre, abbiamo voluto integrare anche le usanze del nostro Comune di Agnone, perche è bello valorizzare ed assecondare le tradizioni ed usanze di altri e noi non ci sentiamo “altri” ma cittadini di Agnone. A tal proposito al corteo di C’nocchie e Zampognari (per la seconda volta a Villacanale) sfileranno per le vie del Borgo e per la prima volta anche le Ndocce di Agnone, dopodichè in chiesa è previsto un concerto di zampogne.
Infine –conclude Massanisso- nella messa della domenica ci sarà la partecipazione della Filarmonica Agnonese per ricordare e rievocare i canti che annunciano il Santo Natale”.