Torna il teatro dialettale che chiude tutte le manifestazioni natalizie di Agnone. Dopodomani, 7 gennaio, il teatro Italo-Argentino apre il sipario alle ore 21.00 su una brillante quanto divertente commedia scritta dal poliedrico Antonino Patriarca che farà passare al folto pubblico, che ha già acquistato in prevendita i biglietti (ne sono rimasti davvero pochi a disposizione) un paio di ore di spensieratezza e di sane risate.
Dopo il successo prenatalizio delle compagnie locali de “Le 4 C” con “Quand’è tirmbe de chetogna, arribbà ne è vergogna” e della compagnia del “Teatro Comico degli Abruzzi” (nonostante il nome è agnonese) con “Una è ppicca e ddu so troppe’”, I Giocondieri, del regista e autore Antonino Patriarca, portano in scena “La croi’ma de re merecule” (la crema dei miracoli) tre atti intensi con nove attori in scena.
L’autore ben conosciuto ad Agnone soprattutto per la sua storica panetteria, trova spunto per le sue commedie proprio all’interno del locale dove sono tantissime le persone che confidenzialmente parlano delle situazioni più svariate col titolare. Ed ecco che da ciò sono nati oltre venticinque lavori teatrali fra commedie e sketch, oltre a tantissime poesie che Patriarca sapientemente ha saputo tradurre in puro idioma agnonese.
“La croi’ma de re merecule” è un alimento capace di rinvigorire la passione…Uno spaccato di vita quotidiana di due famiglie tipiche del posto.
Ma la fantasia e la penna di Antonino Patriarca sono già in moto per la prossima piece teatrale. “Probabilmente si intitolerà ‘Sotto la ciumminoira’” ci dice l’autore che non svela altro.
Intanto la replica della commedia di sabato è in programma per la settimana prossima sempre nel teatro agnonese, visto che i biglietti in prevendita sono andati a ruba.