Si è messa immediatamente in moto la catena di aiuti per le popolazioni che hanno subito il violento terremoto in Turchia e Siria.
Anche la Diocesi di Trivento, tramite don Alberto Conti Direttore della Caritas diocesana ha scelto di stare accanto alle popolazioni versando un piccolo obolo.
<<Subito dopo aver appreso la terribile notizia del terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria –ha detto don Alberto Conti– ho telefonato a padre Ibrahim, fino a pochi giorni fa, parroco nella martoriata città di Aleppo in Siria, Paese già lacerato dalla guerra e dove oltre l’ottanta percento della popolazione vive in povertà. La sua voce dalla città di Nazareth, rotta dalla sofferenza, mi ha ripetuto più volte: “C’è bisogno di tanta preghiera, seguo in diretta le notizie che arrivano da Aleppo, dove molti palazzi sono crollati causando morti e feriti”.
A nome del nostro Vescovo Mons. Claudio Palumbo e di tutta la Chiesa di Trivento, ho espresso il cordoglio e la vicinanza alla popolazione e assicurato la preghiera per le vittime, i feriti e i numerosi sfollati.
La Caritas di Trivento ha subito stanziato cinquemila euro per un primo sostegno di aiuto alle vittime del terremoto.
La Conferenza Episcopale Italiana ha previsto uno stanziamento di 500mila euro proveniente dai fondi otto per mille, che i cittadini destinano alla Chiesa cattolica
La Caritas Italiana, impegnata da anni nei due Paesi, è in costante contatto con le Caritas locali e la rete internazionale per offrire aiuto e sostegno. Il direttore, don Marco Pagniell –conclude don Alberto- fa appello a “un’attenzione solidale da parte di tutti verso aree del mondo già segnate da conflitti dimenticati e da povertà estrema”>>.