ll Palio dei Cittini di Siena, alla sua Quarantunesima Edizione, è la conferma di una forte passione per i cavalli e per le contrade, consolidata nei secoli. Anche i bambini hanno il loro Palio, dipinto dallo stesso artista scelto per realizzare il Drappellone del Palio che si corre in prima battuta il 2 luglio, quindi replicato il 16 di agosto. Questo Palio dedicato ai bambini (due per ogni Contrada, corrono una piccola giostra, vestiti uno da cavallo e l’altro da fantino), è il segno tangibile dei senesi che trasmettono subito, già nei piccoli, il sentimento pofondo e sentito per la propria città e per il Palio, unico nel suo genere nel mondo.
Il 2 maggio la contrada della Lupa ha vinto il Palio dei Cittini, un Drappello ideato e realizzato dal pittore Roberto di Jullo, artista di spicco nazionale con amate origini molisane, scelto tra vari e affermati artisti per disegnare il Drappellone del Palio- Edizione 2023. Di Jullo è da sempre definito ” il pittore dei cavallli” per la sua specifica interpretazione dell’archetipo stesso legato al cavallo, creatura libera, senza briglie, maestosa e quasi intangibile, eletta come simbolo di bellezza, di grazia, di potenza, che si esplicita anche nella plasticità del galoppo e della linea che lo asseconda e lo magnifica.
Per il Drappello dedicato ai Cittini di Siena, Di Jullo immerge tre cavalli bianchi in un’atmosfera che ha il sapore del sogno, ricreando un mondo tenero e favolistico, romantico, un delicato reincanto in cui farsi avvolgere. Il pittore disegna i cavalli con colli lunghi ed eleganti, ne coglie la loro gestualità con la raffinata linea delle zampe dinamiche e sinuose. Completano il Palio, i Barberoni delle 17 Consorelle: Aquila, Bruco, Chiocciola, Civetta, Drago, Giraffa, Istrice, Leocorno, Lupa, Nicchio, Oca, Onda, Pantera, Selva, Tartuca, Torre, Valdimontone, con i loro caratteristici colori, a mò di sfere, e tre putti che paiono gioiosi, con lo sguardo rivolto verso i cavalli, i veri principi di Siena, amati in maniera naturale, spontanea, autentica.
Dopo questa prima riuscita e apprezzata prova, a Roberto di Jullo spetta realizzare, immerso nella magia architettonica e impalpabile della città, il Drappellone del Palio, nella certezza che saprà ricreare e omaggiare, in maniera eccellente e unica, il senso stesso del Palio e di una Città che lo vive non solo in date apicali, ma per tutto l’anno. In una frase del sindaco di Siena, Luigi De Mossi, si ritrova il senso stesso della celebrazione di un evento che coniuga in modo armonico: storia, leggenda, arte, comunità e rito, perchè ” a Siena veneriamo i cavalli”.
Maria Stella Rossi