Ed ora non resta che sperare, incrociare le dita ed attendere la metà di dicembre quando si saprà se la cittadina alto molisana è fra le prime dieci della graduatoria delle aspiranti al titolo di Capitale Italiana della Cultura 2026.
Infatti stamane (27 settembre) è partita dal comune la pec con allegato il dossier sul tema: “Agnone: Fuoco, dentro. Margine al Centro” quale candidatura ed inviata al ministero competente. Ultimo giorno utile “pena esclusione per la presentazione dalla procedura di selezione che i Comuni, le Città metropolitane e le Unioni di Comuni, che hanno presentato manifestazione di interesse alla partecipazione al bando, devono perfezionare con la propria candidatura redigendo e inviando un dossier di presentazione secondo le modalità indicate dalle Linee guida”
“Un ringraziamento speciale va all’Università del Molise, ai comuni dell’Alto Molise, alla Regione e a tutte le associazioni che hanno deciso di sostenere la nostra candidatura”, il commento del sindaco Daniele Saia che ha aggiunto: “Senza la collaborazione di tutti questi soggetti non sarebbe stato possibile elaborare un dossier così ricco e completo.
Sappiamo che la competizione sarà dura ma siamo orgogliosi del percorso compiuto, che ha dimostrato ancora una volta le grandi potenzialità del nostro territorio e quanto le aree interne debbano tornare ad essere al centro delle scelte politiche nazionali.
Ciò che più ci rende fieri è aver innescato un eccezionale meccanismo partecipativo, coinvolgendo trasversalmente la comunità in dimensioni assolutamente al di sopra di ogni nostra aspettativa.
Incrociamo le dita per il risultato finale-ha concluso Saia- ma l’aver unito così tante realtà intorno a questo progetto è già un successo.
Ora non ci resta che attendere con fiducia la valutazione della commissione nazionale”.
Come si ricorderà al titolo di Capitale Italiana della Cultura 2026 concorrono 26 comuni in rappresentanza di 14 regioni italiane. Entro 15 dicembre 2023, la commissione definirà la short list delle 10 città finaliste, e la procedura di valutazione – dopo l’audizione pubblica dei progetti finalisti entro il 14 marzo 2024 – si concluderà per il 29 marzo 2024 con la proclamazione della Capitale Italiana della Cultura 2026. Per il 2024 è Pesaro capitale della cultura e Agrigento lo sarà per il 2025.
Attualmente il titolo e detenuto ex aequo da Bergamo e Brescia.