Fitto controllo dei Carabinieri Forestali di Capracotta comandati dal M.llo Giovanni Mastrostefano contro la raccolta del tartufo bianco senza gli idonei permessi. Ultimo, cronologicamente, il controllo effettuato l’altro giorno quando la pattuglia del Nucleo di Capracotta ha sorpreso, in boschetto in località “La Crocetta” del Comune di Capracotta, un residente di Belmonte del Sannio intento a ricercare abusivamente tartufi bianchi.
“Il controllo –comunica il Tenente Colonnello Gianluca Grossi del Comando dei Carabinieri Forestali di Isernia- ha messo in luce, infatti, che l’uomo non possedeva il tesserino d’idoneità rilasciato dall’Amministrazione Regionale ed era già stato sanzionato per questa medesima violazione alcuni mesi fa nell’agro del Comune di Agnone. Per di più esercitava la ricerca con l’impiego di tre cani, sebbene la norma di legge stabilisca un massimo di due, uno dei quali non è risultato iscritto all’Anagrafe Canina Regionale. Per questa serie di violazioni dovrà pagare una maxi sanzione pecuniaria, di quasi ottomila e cinquecento euro”.
“Il Gruppo Carabinieri Forestale di Isernia –aggiunge Grossi- assicura che i controlli territoriali volti al contrasto degli illeciti in materia di ricerca e raccolta di funghi e tartufi proseguiranno e saranno intensificati. La raccolta di funghi epigei e tartufi, qualora venga effettuata senza l’osservanza delle norme previste, può arrecare danni all’integrità degli ecosistemi. Essi infatti svolgono un ruolo importantissimo per il nutrimento di molti alberi con i quali vivono a stretto contatto, che può essere compromesso da raccolte illegali, indiscriminate e non sostenibili”.
E tutto il territorio alto molisano è quotidianamente preso da assalto da cavatori di tartufi e funghi per la bontà dei prodotti che la terra nasconde. E soprattutto in questo periodo dove il costosissimo tartufo bianco è ricercato, “s’intensifica l’attività di controllo da parte dei Carabinieri Forestali della provincia di Isernia –conclude il Tenenete Colonnello- finalizzata ad assicurare la tutela di una pregiata risorsa naturale come il tartufo, con particolare riferimento a quello bianco, di cui è aperta la raccolta ormai da diversi giorni. Per questo motivo sono stati intensificati i servizi dei Nuclei Carabinieri Forestale, soprattutto per colpire i raccoglitori di frodo, ovvero quelle persone che operano senza autorizzazione, di notte e spesso con vanghelli fuori misura”