A quasi una settimana, dalla conclusione della 74 ° Edizione del Festival di Sanremo, i bagagli dell’abruzzese Cesira Donatelli profumano e pullulano, ancora, di forti emozioni. La scrittrice rientra con all’attivo un’intervista nel salotto culturale di Casa Sanremo Writers 2024. La sua raccolta di poesie Nettare di Luce, edita Masciulli Edizioni, sin dallo scorso autunno ha avuto il privilegio di essere selezionata dallo staff di questa prestigiosa kermesse culturale, fra innumerevoli autori italiani, questo le ha garantito un’accurata intervista presso gli studi del Palafiori, ad opera del giornalista sanremese, Maurilio Giordana.
Casa Sanremo Writers, è divenuto nel corso degli anni un punto di riferimento per autori e case editrici significativo e rinomato.
Tanti i concorsi letterari e artistici correlati, ricadenti nel format La Vetrina, ben tre le rubriche offerte, con presidenti di sezione del calibro di Lino Guanciale e/o Maurizio De Giovanni, insomma tanta qualità, culturale e artistica, proposta in più forme, con un ampio e variegato ventaglio di artisti partecipanti.
Poter parlare, per la Donatelli, della sua poesia ai microfoni di Casa Sanremo Writers2024, ha rappresentato un traguardo personale inaspettato e rilevante. Un’intervista dai toni confidenziali, quella che Maurilio Giordana ha destinato alla poetessa abruzzese, che le ha permesso di descrivere ampiamente la composizione dei suoi versi.
Una poesia che, sovente, venera la natura e le sue bellezze, instaurando un dialogo continuo fra luoghi e animo, non relegando l’importanza della femminilità, della sensualità e della sessualità a livelli di second’ordine, bensì mettendone in evidenza la correlazione e la necessaria armonizzazione. Nel corso della conversazione è stato piacevole ripercorre la nascita dell’originale hashtag che, la scrittrice ha lanciato qualche anno fa, #poesiaovunque. Questo simbolo, diffuso nei social, ha aiutato la coniatrice a ben rappresentare la convinzione che la poesia possa essere generata nell’ovunque, senza esigenze canoniche di scrittoio e possa essere diffusa nell’ovunque, avvalendosi non solo della preziosità delle aule scolastiche.
Utile e necessario aprire le porte, mirando a orizzonti lontani e sconosciuti, diversificare aiuta ad interessare un pubblico maggiore e a veicolare messaggi nuovi e attrattivi.
Rispondendo ad alcune delle domande del padrone di casa, Cesira Donatelli ha precisato “che la poesia è contadina e nobildonna, figura e forma espressiva capace di mutare ed evolversi facendosi -serva- del lettore, innescando un dialogo privato e singolare ad ogni incontro e attraverso ogni verso, mutevole nel tempo e in simbiosi con le condizioni del momento.
Il giornalista ha sollecitato l’autrice, natia e legatissima a Roccaraso, a ripercorre le tappe e i riconoscimenti letterari ottenuti negli ultimi anni. Emblematico il conferimento della Cittadinanza Onoraria nel parco letterario Il Sentiero dell’Anima in Puglia.
Puntuale la domanda del Maurilio, che dal 2017 è, anche, uno dei giurati del Premio Tenco, in merito a progettualità di scrittura future. Pur continuando a respirare tramite la poesia e con la poesia, Cesira Donatelli ha brevemente accennato al romanzo di letteratura erotica a cui sta lavorando.
A questa esperienza, mediatica di rilievo, è stato possibile affiancare interviste a radio correlate con l’evento, si è prodotto un contributo video dinnanzi all’Ariston per la trasmissione Fidati di Me di Rete8, condotta da Federica Peluffo, andato in onda nella trasmissione di mercoledì 7 febbraio. Realizzabile questo cordone ombelicale con l’emittente abruzzese, in quanto l’inarrestabile editore Alessio Masciulli, nonché ideatore del Primo Cammino Letterario Italiano, è costantemente impegnato nella presentazione di libri, nella rubrica Live Books della trasmissione, insieme alla capace conduttrice Peluffo. Le buone sinergie fra autore e casa editrice portano a risultati multipli ed apprezzati.
Un’esperienza multidisciplinare quella vissuta per le strade di Sanremo, dall’autrice e dal suo editore Masciulli, tante le postazioni radio impegnate a trasmettere interviste dei grandi big della musica, tanti i giovani impensieriti e gioiosi per provini ed esibizioni di varia natura da sostenere, centinaia di giornalisti impegnati a cogliere ogni momento dell’evento canoro italiano più conosciuto al mondo, forze dell’ordine e organizzatori impegnati a garantire riuscita dello spettacolo e sicurezza.
La cittadina ligure, da tempo rappresenta la culla di sogni e speranze, e a tutti regala, da sempre, esperienze indimenticabili, quest’anno, per la prima volta è toccato alla penna abruzzese di Cesira Donatelli e per la seconda volta all’editore Alessio Masciulli che ha potuto, nuovamente, affiancare un suo autore durante l’esperienza di Casa Sanremo Writers, l’anno scorso era stata la volta di un altro autore targato Masciulli Edizioni.
Qualcuno ha detto che la “cultura serve a non servire”, si aggiunga che servire la cultura è utile alla causa comune e irrobustisce le sementi votate all’indipendenza individuale e collettiva.