Si è conclusa stamani – 11 maggio 2024 – nei locali della sala espositiva del Comune di Alfedena, l’ultima giornata dedicata al ricordo del sisma del 1984. Suggestive ed emozionanti le immagini proposte del video-documentario, che hanno mostrato i momenti successivi delle scosse del 7 e 11 maggio, e le condizioni precarie in cui versava la popolazione, narrate attraverso un valido montaggio eseguito dal sindaco Luigi Milano, che ha assemblato personalmente gli spezzoni dell’epoca dei Tg nazionali, dei notiziari regionali e di quelli amatoriali.
Il primo cittadino, allora adolescente, ha aperto l’incontro invitando a parlare il già sindaco Corrado Sterpetti (pochi mesi prima del terremoto aveva lasciato la guida dell’amministrazione all’avvocato Luigi Di Filippo), testimonianza da brividi quella del dirigente scolastico in quiescenza, seguita da quella fornita dall’architetto Carlo Becchia, fra i giovani tecnici scesi in strada ad eseguire i primi rilievi dei danni; e poi da Eutilio D’Orazio, assessore della giunta guidata da un altro ex sindaco: Vittorio Amorosi, che ebbe il merito di portare nelle casse del Comune qualcosa come trenta miliardi di lire, destinate alla ricostruzione.
Su Largo Brunetti il Gruppo di Protezione Civile di Castel di Sangro, coordinato dall’ingegnere Enrico Cincione, ha allestito il banchetto informativo con le pubblicazioni sulle norme preventive da attuare nelle emergenze.