Non é certamente un caso se i medici veterinari di Abruzzo e Molise abbiano individuato a Pescocostanzo la location per affrontare argomenti di grande interesse per gli allevatori e gli operatori del settore del lattiero-caseario, considerando la numerosa ed attiva presenza sul territorio di aziende dedite alla zootecnia.
Tema in discussione il regolamento UE 2017/625 e la flessibilità dovuta nelle zone montane. Un focus interattivo con gli addetti ai lavori organizzato dagli Ordini dei Medici Veterinari di L’Aquila e Campobasso, finalizzato a chiarire la normativa vigente e a sollecitare osservazioni. In programma mercoledì 5 giugno alle ore 16, presso l’Auditorium San Nicola (vds. locandina).
“L’ obiettivo di questo evento – spiegano gli organizzatori – è quello di fornire conoscenze relative alle possibilità offerte dalla norma per l’applicazione della flessibilità nelle piccole strutture zootecniche che praticano ancora un allevamento estensivo, nelle microimprese, negli stabilimenti ubicati in aree soggette a particolari vincoli geografici, nella produzione di prodotti tradizionali e nell’uso di metodi tradizionali, in modo da facilitare le “buone pratiche” di lavorazione e la proporzionalità di un’effettiva tutela del rischio, nonché favorire virtuosismi socio-economici locali.”
Le azioni e le misure che i Veterinari perseguono devono risultare necessarie al fine di conseguire il benessere, la sanità animale e la sicurezza alimentare.
La norma europea, i conseguenti regolamenti e criteri assicurano un certo margine discrezionale in capo alle istituzioni, imponendo in primis un puntuale dovere di motivazione ma anche un intervento adeguato, proporzionato, semplificato e flessibile verso i soggetti destinatari.
Il confronto si concluderà con una degustazione di formaggi tipici e pane di grani antichi.