Un brutto risveglio per la comunità agnonese. Stamane (29 settembre) è venuto a mancare all’età di 53 anni Vittorio Lemme, unico Diacono della comunità alto molisana e maestranza della Pontificia Fonderia Marinelli.
Ma non solo Lemme era colui che assisteva quasi tutte le chiese di Agnone, che spesso faceva rintoccare a mano i concerti campanari, e che saliva sui campanili senza nessun timore. Ordinato diacono il 17 giugno del 2017 con l’”imposizione delle mani” da parte di Mons. Domenico Angelo Scotti nella chiesa agnonese di Sant’Antonio Abate“…svolge con silenzio e devozione un servizio quotidiano nella Chiesa, portando la sua collaborazione nelle varie ricorrenze e cerimonie ecclesiali, a fianco dei vari parroci che hanno operato nella Chiesa di Sant’Antonio Abate, da don Remo Quaranta, a don Angelo Ricci, a don Onofrio Di Lazzaro.
La vocazione di Vittorio traspare nei suoi gesti, nelle sue letture, in maniera unica e particolare quando suona le campane. È in quel momento che esprime un suo talento, un dono che gli permette di usare le note e i rintocchi musicali meglio delle parole, perché riesce a comunicare e a commuovere suscitando sentimenti di gioia per l’attesa della festa, o di tristezza se le circostanze sono altre. Penso che dobbiamo vivere la solennità della sua ordinazione come un momento personale di grazia per ognuno di noi” queste le parole dell’allora vicesindaco Linda Rosa Marcovecchio.
Una perdita davvero sentita per tutta la comunità per un uomo buono ed umile che ha trascorso la sua vita nella preghiera, nella famiglia e fra i sacri bronzi che da oggi rintoccheranno un po’ più mestamente. Vittorio Lemme lascia la moglie Luciana ed il figlio Antonio.
La salma è esposta nella Casa Funeraria “Appugliese e Porfilio” di Agnone mentre i funerali avranno luogo domani al cospetto di tutta la Forania della cittadina e quasi certamente anche del Vescovo Palumbo.