Il 17 ottobre prossimo a Roma presso il Ministero delle Poste e Telecomunicazioni sarà presentato il francobollo dedicato al centenario della concessione dello stemma pontificio alla Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone.
Poi il 31 di questo mese ad Agnone in un’apposita e commemorativa cerimonia, verrà bissato l’evento probabilmente alla presenza del Ministro preposto Adolfo Urso.
Al momento tutto è avvolto in un voluto alone di mistero: non è trapelato né il valore del bollo numismatico tantomeno l’immagine che significherà il francobollo: sarà reso noto giovedì prossimo quando le maestranze dell’antico opificio agnonese prenderanno parte all’evento romano ed il pezzo filatelico verrà presentato alla Nazione.
La Marinelli ha comunque fuso la “Campana del centenario” che arricchisce il Museo, unico al mondo, dei Bronzi Sacri, sito all’interno della Fonderia.
“L’onorificenza più significativa –affermano Armando e Pasquale Marinelli– voluta da Papa Pio XI che nel 1924 conferì alla fonderia il privilegio di effigiarsi dello Stemma Pontificio,Agnone anni sublimata poi il 19 marzo 1995 con la storica visita del Papa Santo Giovanni Paolo II° presso il nostro opificio”.
Quello del centenario non è l’unico bollo emesso da Poste Italiane e dedicato alla Pontificia Fonderia agnonese. Rimane storico quello dell’aprile del 1999 (apertura della Porta Santa) del valore di 800 lire e dedicato al Giubileo del 2000 con un errore macroscopico.
Infatti sul disegno del bordo della campana il progettista dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato nella scritta “Jubilaeum” dimenticò nel dittongo la “a” scrivendo così come si pronuncia la scritta latina (Jubileum). Un errore che aumentò, per i collezionisti, il valore stesso del francobollo.