Fu benedetta il 4 maggio scorso ed ora è pronta per un tour fra i pellegrini. Parliamo della Campana del Giubileo del 2025, fusa dalla Pontificia Fonderia Marinelli, che il 19 ottobre prossimo per due giorni da Agnone, toccherà undici centri molisani fino a Termoli.
“Un viaggio di Fede e Tradizioni dal Museo Marinelli a Termoli –affermano i titolari della Pontificia agnonese-, il pellegrinaggio della Campana del Giubileo 2025 attraverso i territori del Molise da Agnone a Trivento e passando per i paesi della Valle del Trigno fino a Termoli, per rievocare la leggenda della Campana di Santa Caterina, affondata nelle acque prospicienti il Castello Svevo.
Rintocchi millenari che uniscono i monti al mare attraverso un cammino di fede, speranza, storia, cultura e arte, lungo territori, paesi e campanili della Valle del Trigno, un incontro di storia e tradizioni del nostro Molise.
Il viaggio della Campana del Giubileo inizia nel cuore dell’antica Fonderia Marinelli dove è stata forgiata, fusa e benedetta per essere offerta a Papa Francesco in occasione dell’apertura della Porta Santa, simbolo dei pellegrini di speranza (Peregrinantes in spem)”.
La campana è alta circa un metro, pesa 200 chili e risponde alla nota musicale Re, ai lati quattro angeli raffigurati a protezione del mondo che trattengono i quattro venti, perché non soffino sulla terra sul mare né su alcuna pianta, così come detto nell’Apocalisse (7,1 e17 della Sacra Bibbia) e nell’affresco del Cimabue conservato nella Basilica Superiore di San Francesco.
Sull’altro lato la Porta Santa e Papa Francesco con il Suo Stemma e le parole MISERANDO ATQUE ELIGENDO. Sul Logo del Giubileo quattro figure stilizzate aggrappate ad una croce, che immergendosi nelle acque di un mare agitato, si trasforma in una ancora e rappresentano il viaggio a volte tempestoso della vita, che naviga attraverso le incertezze del mondo, ma trova stabilità e sicurezza nella fede e nella speranza.
“Il percorso che affronterà la Campana –riprendono i Marinelli- raffigura l’unione tra la terra ed il mare, tra fede e vita quotidiana, tra storia e leggenda, che si fondono in un messaggio di rinascita dei nostri territori. Il pellegrinaggio della Campana del Giubileo ripercorre quello molto più antico della Campana di Santa Caterina, che secondo lo storico Carlo Cappella fu fusa in Agnone e posizionata su uno scoglio sotto il muraglione del borgo termolese per avvertire i naviganti delle tempeste, si narra che sia stata trafugata dai turchi nel 1566 e che pur essendo inesorabilmente affondata tra le onde, propaghi ancora miracolosamente i suoi rintocchi nelle notti di tempesta per salvare i naviganti.
Il bronzo sacro con le sue onde e la sua croce che si trasforma in ancora, appare il simbolo di unione con la leggendaria Campana di Santa Caterina e così come i rintocchi di storia riemergono dal profondo del mare, così la Campana del Giubileo risuonerà nei cuori di tutti i pellegrini che la accompagneranno nel suo cammino unendosi in un coro di speranza”.
Il programma prevede sabato 19 ottobre alle ore 9.00 la partenza da Agnone e le soste presso Trivento, Roccavivara (Santuario Santa Maria del Canneto) e alle ore 19.00 a Montefalcone.
Il giorno seguente (20 ottobre) il cammino riprenderà alle ore 8.00 in direzione Castelmauro; quindi Acquaviva Collecroce, Palata, Montecilfone, Guglionesi, San Giacomo degli Schiavoni per giungere intorno alle ore 17.00 a Termoli dove si avrà la parata finale fino in Cattedrale.