Ed ora tutti a vedere le previsioni del tempo mentre scatta il conto alla rovescia per la terza edizione della Festa dei Fuochi Rituali che sabato 7 dicembre farà di Agnone un tripudio di fiamme e scintille con i 22 paesi che hanno nella loro storia delle tradizioni l’emblema principe della purificazione ovvero il “fuoco” nelle sue tante sfaccettature.
Oratino, Montefalcone del Sannio, Salcito, Civitanova del Sannio, Pietrabbondante, Collelongo (AQ), Tufillo (CH), Bagnoli del Trigno, Belmonte del Sannio, Mirabello Sannitico (CB), Roccavivara (CB), Pietracatella (CB), Montelongo (CB), Fara Filiorum Petri (CH), San Marco in Lamis (FG), Abbadia San Salvatore (SI), Pitigliano (GR), Saturnia di Manciano (GR), Badia Prataglia del Comune di Pioppi (AR), Casalvecchio di Puglia (FG), Acquaviva Collecroce (CB) e su tutti Agnone con la Ndocciata che è Patrimonio d’Italia per la Tradizione, sfileranno a partire dalle ore 17.00 lungo il corso della cittadina altomolisana e, per i fuochi fissi, in piazza del Popolo e via De Gasperi, dando vita a quelli che sono le massime espressioni dei rispettivi riti di ogni centro cha ha aderito al “Patto del Fuoco”.
Il Sindaco di Agnone Daniele Saia tutto questo lo ha voluto come richiamo turistico e per celebrare ancor più la Maestosità della Ndocciata che poi, il 14 dicembre, incendierà Agnone con oltre mille torcioni ardenti e che si replicherà in maniera inferiore (per numero di fiaccole) nel giorno della Vigilia in quella che è la “Ndocciata della Tradizione” ossia quella prettamente di Agnone e dei suoi abitanti.
Ventidue i comuni di otto province diverse in rappresentanza di quattro regioni italiane partecipanti. Un tripudio di scintille, fiamme, uomini e donne in costumi tradizionali. Centinaia i portatori e partecipanti alla sfilata. Ma anche convegni come quello in palazzo San Francesco sulla “Rete dei Fuochi Cerimoniali” in programma alle ore 11.00 di sabato mattina e alla sera il concerto dei Rota Temporis.
Ma tantissimi gli eventi che da venerdì 6 dicembre faranno da cornice alle manifestazioni del fuoco. Teatro, spettacoli musicali, concerti, mostre, rassegne, mercatini, veglioni e altro ancora animeranno Agnone ogni giorno e fino all’anno nuovo. La “Città delle Campane e dei Fuochi” è pronta per accogliere le migliaia di turisti che hanno fatto già registrare il sold-out in alberghi e B&B. E’ tutto pronto dunque sperando sempre che il tempo sia clemente e che possa, come negli scorsi anni, far godere uno spettacolo unico nel suo genere a chi ha scelto Agnone come meta del week-end dell’Immacolata.