Sarà un 24 dicembre diverso per molti agnonesi quello che si vivrà fra qualche giorno. E non per la Ndocciata della Tradizione o per la Natività del Cenacolo Culturale ma per l’apertura della Porta Santa da parte di Papa Francesco che così darà il via al Giubileo 2025.
E sul sagrato della Basilica di San Pietro in Roma ci sarà proprio la Campana del Giubileo fusa dalla Pontificia Fonderia Marinelli e con lei le maestranze dell’antico opificio agnonese e tanti concittadini, soprattutto quelli emigrati nella capitale, pronti ad applaudire al rintocco del Sacro Bronzo quando il Papa esclamerà la frase “Â’orazione Deus qui per Moysem” dando così col martello, simbolicamente, tre colpi sul muro della Porta Santa e recitando i versetti “Aperite mihi portas iustitiæ”.
Saranno circa le ore 19.00 della Vigilia di Natale, e sarà quello il momento della massima commozione per i Marinelli e per il mondo cristiano. Gli antichi fonditori che hanno impresso sulla Campana del Giubileo il tema “Pellegrini di Speranza” ovvero il pellegrinaggio inteso come metafora del viaggio della vita in un percorso di speranza verso la redenzione e la pace interiore.
Anche ad Agnone, c’è da giurare, un lungo applauso sottolineerà il momento unico. Un evento parallelo allo sciamare delle alte fiaccole, delle Ndocce che eleveranno le fiamme al cielo come mute preghiere rivolte al Dio nascente.
“E’ l’anno della remissione dei peccati, della conversione e della penitenza sacramentale –ci dicono i Marinelli- Un anno “Santo”, istituito nel 1300 da Papa Bonifacio VIII, citato anche nel XVIII canto dell’Inferno della “Divina Commedia” di Dante. Quello del 2025 sarà il 25esimo Giubileo della storia, celebrato dal 1450 ogni 25 anni, con alcune rare eccezioni: non furono infatti anni giubilari il 1800, il 1850 e il 1875.
Il Giubileo ordinario dura poco più di un anno, inizia infatti con l’apertura della Porta Santa nel Natale precedente all’anno di riferimento e la sua chiusura nel giorno dell’Epifania dell’anno successivo, porta Santa presente in ognuna delle quattro basiliche maggiori romane, che rimane aperta per tutto il periodo giubilare e viene invece murata negli anni tra una celebrazione e l’altra. Il Giubileo è un percorso straordinario verso la salvezza, offerto ai fedeli”.