
A Termoli, presso il Circolo della Vela, luogo che incarna lo spirito marittimo e l’amore per il nostro mare, si è svolto un incontro di grande rilievo, nato dalla collaborazione tra Fidapa BPW Italy e AMI Ambiente Mare Italia per la tutela e la valorizzazione del patrimonio naturale e culturale del nostro paese. In particolare l’evento, coordinato sapientemente e brillantemente da Fernanda Pugliese, Presidente della sezione Fidapa di Termoli e ideato da Iolanda Palazzo, Presidente della sezione di Campobasso, ha fatto riferimento al tema internazionale, a cura della past-Presidente Fidapa Fiammetta Perrone, “ Ispirare, innovare, potenziare, trasformare: insieme plasmiamo un futuro sostenibile” e ha avuto come titolo “Da Intermamnia a Buca. Conoscere per rispettare, tutelare, A-mare luoghi, aree dunali e habitat marino”, con la collaborazione delle sezioni Fidapa del Molise ( Campobasso con Iolanda Palazzo, Isernia con Ida Di Ianni, Larino con Noemi Petti e Termoli con Fernanda Pugliese). Presente all’evento Alessandro Botti, presidente nazionale AMI.

Al tavolo dei lavori la Professoressa Lucia Checchia, appassionata docente di storia del patrimonio artistico, presso l’Unimol di Termoli, ha catturato l’attenzione dei presenti con una lectio affascinante sul mare inteso come il più grande museo a cielo aperto. Ha esplorato il mistero della città sommersa di Buca, un’enigma che continua a intrigare studiosi e appassionati. Anche se l’esatta sua ubicazione rimane avvolta nel mistero, questa antica città portuale non è del tutto scomparsa.
La sua essenza sopravvive nei reperti che il mare generosamente ci restituisce e nei fondali inesplorati, come un frammento prezioso che attende di essere riscoperto per completare il mosaico della nostra storia. Attraverso un viaggio nei secoli, la Lucia Checchia ha condiviso con gli astanti scoperte e dubbi mai chiariti, dimostrando come il mare custodisca storie che attendono solo di essere raccontate.
Termoli, con il suo ricco patrimonio storico e culturale, diventa così il palcoscenico perfetto per queste narrazioni. È un luogo dove il passato incontra il presente e dove il mistero aggiunge il proprio fascino a ogni angolo. La città non resta quindi solo una meta turistica, ma offre un invito ad esplorare e a lasciarsi trasportare dalle storie che il mare offre.
In questo contesto, la collaborazione nata tra Fidapa BPW Italy e AMI Ambiente Mare Italia assume un valore ancora più significativo. Insieme si può lavorare per promuovere la conoscenza e il rispetto del nostro ambiente marino, affinché le future generazioni possano continuare a godere delle sue bellezze e dei suoi misteri. E Alessandro Botti, presidente dell’Associazione AMI, proprio nel suo intervento ha sottolineato l’importanza di sensibilizzare le persone su temi ambientali, intervenire attivamente per la salvaguardia del nostro pianeta e piantare un seme di consapevolezza nei giovani.

Tuttavia, Botti ha posto l’accento anche sulla responsabilità degli adulti: sono loro ad avere il dovere di restituire alla Terra un ambiente migliore rispetto a quello che hanno ricevuto. Di qui la necessità di creare eventi e iniziative che promuovano la conoscenza e la valorizzazione ambientale. Solo attraverso la comprensione profonda delle meraviglie naturali possiamo sviluppare un amore autentico per esse, e di conseguenza, impegnarci a proteggerle. E partecipare a eventi come questo di Termoli significa diventare parte attiva di una comunità che si impegna a proteggere e valorizzare un patrimonio comune.

Le conclusioni affidate ad Anna Maria Elvira Musacchio, vice Presidente nazionale della Fidapa e socia della sezione di Termoli, dopo i sentiti ringraziamenti agli intervenuti, ha posto in evidenza l’importanza della collaborazione tra le diverse realtà territoriali per il raggiungimento di obiettivi comuni.
Con soddisfazione Anna Maria Musacchio è apparsa profondamente compiaciuta per i risultati raggiunti grazie a questo evento che mira a sensibilizzare sulla ricchezza del nostro patrimonio naturale e, in particolare, marino.
Gli ospiti presenti in sala hanno apprezzato l’alto livello degli interventi e i temi trattati, un successo non solo per la qualità degli argomenti discussi ma anche per l’atmosfera di collaborazione e amicizia che ha pervaso l’intero pomeriggio, occasione straordinaria di confronto e di crescita, grazie alla partecipazione attiva delle sezioni molisane della Fidapa.
Al termine, gli ospiti e i partecipanti hanno avuto l’opportunità di immergersi in un’esperienza unica, gustando prodotti tipici del Molise fatti in casa dalla talentuosa Presidente di sezione Fernanda Pugliese. Questi sapori

autentici della tradizione pasquale hanno offerto un viaggio sensoriale attraverso la cultura e la storia di una regione spesso sottovalutata. L’incontro è diventato così anche una celebrazione della convivialità e della passione per le radici locali.
In un contesto in cui la condivisione di idee e progetti è fondamentale, la Fidapa continua ad essere un punto di riferimento per le donne che desiderano contribuire attivamente al progresso sociale e culturale del nostro Paese. L’evento ha rafforzato, come sempre succede, il senso di appartenenza e ha gettato le basi per future collaborazioni tra le sezioni coinvolte, dimostrando ancora una volta come l’unione faccia la forza.