Ha suscitato grande interesse la sesta edizione del concerto “I Suoni della Passione”, che si è tenuto martedì 15 aprile 2025 nella Chiesa di San Michele Arcangelo a Monteroduni. L’evento è stato organizzato dall’Associazione Musicale “Maestri R. Bianco e R. Percopo”, su idea di Pasquale Di Cristinzio, Presidente e Direttore Artistico dell’associazione medesima.
Ad esibirsi è stato lo Storico Concerto Bandistico “Città di Monteroduni (IS)”, giunto alla sua 168^ Stagione Artistica, sotto la direzione del Maestro Giovanni Capone, che ha eseguito magistralmente i migliori brani delle marce funebri e inni religiosi che normalmente si suonano e cantano durante la Settimana Santa.
In questo modo il concerto bandistico, davanti al numeroso pubblico presente, ha inaugurato con la preghiera e la musica i riti della Settimana Santa.
Le musiche che costituiscono la colonna sonora di tali riti e che accompagnano, tra la commozione dei fedeli del paese, le processioni del Giovedì Santo (dal Cappellone, dove si prende la statua della Madonna Addolorata, fino alla Chiesa Madre) e del Venerdì Santo (lungo le vie del paese con Gesù Morto, i dodici apostoli e la Madonna Addolorata) sono quelle delle marce funebri, che esprimono, oltre al sentimento religioso, il dolore della Passione.
La Marcia Funebre è una marcia solenne con ritmo molto lento e un andamento triste e moderato; è usata spesso per accompagnare i cortei funebri. La caratteristica principale è l’avvicendarsi degli strumenti, con un crescendo di fiati con il malinconico lamento dei clarinetti, lo squillo potente delle trombe, il tormentoso canto e controcanto dei sassofoni e dei flicorni baritono, soprano e tenore, il tono regolare dei bassi, il tutto accompagnato dal rullo di tamburi e dall’inarrestabile e travolgente colpo di grancassa.
Nel concerto di martedì sera sono state riproposte le più belle marce funebri tipicamente eseguite nella Settimana Santa, come la Marcia Funebre di Chopin Op.35, Pianto Materno, Lacrime e Una Lagrima Sulla Tomba di Mia Madre. Una Lagrima Sulla Tomba di Mia Madre è una marcia molto famosa, composta da Amedeo Vella, musicista e compositore di opere sacre, ballabili e marce funebri; egli la scrisse all’età di undici anni a seguito della scomparsa dell’amata madre.
Questa marcia accompagna quasi tutte le processioni del Venerdì Santo ed è stata resa celebre anche da diversi film come “Pane, Amore e Fantasia” di Vittorio De Sica e “Amarcord” di Federico Fellini. Ogni brano eseguito è stato spiegato dalle notizie ricevute da Pierfrancesco Galati, Musicologo di origini tarantine.
Il concerto si è concluso con la suggestiva Ave Maria di F. Schubert, pezzo adattato per Banda e Flicorno Soprano, tra gli applausi del pubblico presente che una volta terminato il concerto ha espresso apprezzamenti e gratitudine a tutti i componenti del concerto bandistico.