L’amministrazione comunale di Guardiaregia, anima verde del Molise, con la sua Oasi Wwf che condivide con il comune di Campochiaro, non ha mai manifestato la contrarietà all’istituzione del Parco Nazionale del Matese. Fabio Iuliano, al suo terzo mandato elettorale di sindaco del borgo matesino, ha partecipato a quasi tutte le riunioni che si sono susseguite recentemente nei vari comuni del territorio. E non si è mai evidenziato per prese di posizioni perentorie. Ma dal Ministero dell’Ambiente si aspettava la giusta considerazione per i problemi esposti.
L’ultima volta lo incrociammo nella sala consiliare di Piedimonte Matese (Ce), quando presero la parola gli ospiti del convegno: Luciano Sammarone, direttore del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e l’imprenditore – allevatore Nunzio Marcelli di Anversa degli Abruzzi.
Iuliano dopo aver accertato i contenuti del decreto reso pubblico ieri dal M.A.S.E., è rimasto deluso, amareggiato e contrariato dalle valutazioni eseguite dall’ISPRA e dallo stesso Ministero dell’Ambiente. Le scelte operate e scritte sul decreto – riferisce ad Amolivenews – mettono a rischio posti di lavoro che danno il pane a 40 famiglie.
Il sindaco di Guardiaregia da paladino della causa del Parco Nazionale, oggi annuncia una battaglia legale, costi quel che costi, contro il provvedimento firmato dal Ministro Gilberto Pichetto Fratin.