Daniele Berlingieri e Maria Pisano anni fa decisero di dedicare le loro esistenze al mondo della pastorizia. La grande passione è sfociata in una moderna azienda “La pecorella nera“, più volte al centro dei rotocalchi nazionali e regionali per la capacità di attrarre turisti nella loro realtà fiabesca: sia a Roccamandolfi che a Macchiagodena.
Daniele si occupa di selezionare maniacalmente la genetica del suo gregge composto da 120 pecore di razza comisana ed ottanta di razza sarda, ogni giorno al pascolo sotto la sua vigilanza nella zona matesina.
Maria è l’infaticabile casara dell’Azienda. Ha letteralmente inventato diversi tipi di pecorini, introducendo aromi ed ingredienti naturali che conferiscono a tutti i formaggi il sapore della genuinità; senza tralasciare la produzione classica, che ricalca la tradizione molisana.
Dal mese di giugno i duecento capi pascolano in un ambiente incontaminato, ricco di biodiversità, sotto il Monte Miletto, in località Fornello, nell’agro di Roccamandolfi. Ma ancora per pochi giorni. I due pastori sono dimorati vicino alla stalla, dentro una casa-museo, che contiene circa duecento oggetti antichissimi usati dai contadini nel corso dei secoli. Sono strumenti di lavoro e utensili dei loro avi, dediti da generazioni remote all’allevamento ed alla caseificazione.
Nelle prossime settimane Daniele riporterà le pecore al pascolo in pianura, a Santa Justa – frazione di Macchiagodena, dove nel periodo più freddo troveranno riparo dentro una grande tensostruttura. Qui si trova anche la sede del caseificio che non finisce mai di stupire l’affezionata clientela.
Guarda il videoservizio
