Un bando di incarico a tempo determinato per reperire un pediatra che possa sostituire il dott. Cutrone, pediatra di libera scelta, andato in pensione dopo 15 anni di attività, e purtroppo l’avviso dell’Asrem regionale pare sia andato deserto.
Intanto la Asrem di Agnone sta per inviare circa 400 lettere ai genitori dei bimbi e ragazzi in età pediatrica per comunicare che ci sono pediatri su Isernia e Venafro che potrebbero assistere i giovanissimi che ad oggi non hanno assistenza sanitaria sul posto.
Ciò comportrebbe viaggi impensabili dei genitori e non garantirebbe le urgenze.
Insomma ancora una gatta da pelare e a dover stringere i denti sono questa volta i più piccoli mentre il Presidente Roberti ha l’onere insieme alla dirigenza del’Asrem di risolvere al più presto un problema che mette ancor più in ginocchio la sanità dell’Alto Molise e che costringe famiglie intere ad emigrare in territori dove il diritto alla salute, garantito dalla Costituzione ma pare non per il Molise altissimo, venga rispettato.