Festa della Polizia a Villacanale, frazione di Agnone, quella celebrata questa mattina (29 settembre) presso la Chiesa Madre del borgo in onore del patrono, San Michele Arcangelo che è anche il protettore del nucleo abitato agnonese.
Presenti alla funzione religiosa il Questore della Provincia di Isernia dott. Luciano Soricelli, il Prefetto della Provincia di Isernia dott.ssa Gabriella Faramondi, gli agenti, il Presidente della Provincia di Isernia Alfredo Ricci, il Vescovo Claudio Palumbo diversi rappresentanti istituzionali e religiosi partecipazione.
L’evento, nato da un’idea dell’Amministrazione comunale e dal delegato alla frazione di Villacanale Giovanni Labbate, per donare alla Questura di Isernia un dipinto raffigurante San Michele realizzato dall’artista Ettore Marinelli.
“La Santa Messa celebrata -ha detto il sindaco di Agnone, Daniele Saia – si inserisce nella scia di eventi organizzati per onorare la figura di San Michele Arcangelo, proclamato patrono della Polizia da Papa Pio XII il 29 settembre 1949. Il Santo fu nominato protettore dei poliziotti non per caso dall’allora Pontefice. Infatti, secondo la letteratura cristiana l’arcangelo viene descritto come difensore della fede in Dio contro le forze del male guidate da Satana. San Michele viene ritratto quale guerriero con una spada tra le mani per simboleggiare la sua volontà di giustizia contro le aspirazioni demoniache di Lucifero.
Proprio in questa Chiesa, come simbolo della grande devozione dei fedeli, è conservata una statua lignea del Santo scolpita dallo scultore Emilio Labate nel 1837.
Facendo un lineare parallelismo con l’odierna Polizia di Stato, gli agenti vengono visti come paladini del bene e combattenti del male al pari dell’Arcangelo; il loro agire è indispensabile per la sicurezza dell’intero suolo nazionale e dei cittadini che lo abitano. Il loro lavoro è metaforicamente molto vicino all’operato svolto dal Santo in difesa di Dio.
Ogni giorno i poliziotti sono in prima linea per fronteggiare ogni sorta di malefatta e, spesso, si ritrovano a lavorare in situazioni difficili e pericolose. Da sempre, però, tutti i membri della Polizia hanno mostrato un’instancabile prontezza d’azione e un irrefrenabile coraggio che hanno permesso loro di onorare costantemente lo Stato. Dobbiamo al loro quotidiano intervento la tranquillità del nostro vivere civile, sicuri della vostra protezione.
Un pensiero particolare va a coloro che hanno sacrificato la loro vita per difendere strenuamente lo Stato.
Da sottolineare, inoltre, quanto sia stata fondamentale la presenza della Polizia sul territorio nella lotta contro il male più grande degli ultimi due anni, ovvero il Covid-19. Ore e ore di controlli, intere notti trascorse a vigilare sul rispetto del coprifuoco, una forte vicinanza al territorio e ai cittadini hanno reso fondamentale il lavoro degli agenti affinché il virus non si espandesse ulteriormente e strappasse la vita ad altri cittadini.
Per questi motivi -ha concluso Saia- non posso che rivolgere nuovamente un sentito ringraziamento a tutta la squadra di Polizia presente; grazie per la vostra determinazione, grazie per essere la roccaforte a tutela della Costituzione del nostro Paese, grazie per essere il simbolico porto sicuro verso cui ogni cittadino può rivolgersi. Siamo onorati di avervi al nostro fianco e lavorare con voi per garantire alle nostre comunità protezione e legalità”.
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