La “Rete dei comitati ambientali”, prosegue la sua campagna di sensibilizzazione sul tema dell’impianto/discarica (di recupero e messa in riserva) dei rifiuti di Mafalda. Molti cittadini, molti amministratori e tante Associazioni, tra cui Ambiente Basso Molise, da sempre in prima linea in difesa del nostro territorio e della sua biodiversità, stanno lottando per la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini.
Dopo un primo accesso agli atti, le Associazioni stanno ora compulsando – sempre tramite l’avv. Andrea Filippini, professionista di comprovata esperienza in diritto ambientale – la Regione e lo stesso Comune di
Mafalda per prendere visione della relazione per la verifica di assogettabilità a VIA presentata dalla Molise Ambiente per la realizzazione dell’impianto di eco-balle.
Quello che la Rete vuole capire, anche con l’aiuto degli esperti e dei tecnici presenti all’interno dei comitati
è: sulla base di quali studi ARPA abbia ritenuto compatibile la realizzazione di un siffatto impianto (recupero e messa in riserva di rifiuti) in un’area SIC, quella di Macchia Nera – Colle Serracina, ad altissimo pregio ambientale.
Se per l’ARPA non c’è impatto ambientale allora perché nessuno vuole fornire la documentazione richiesta?
Quali sono le motivazioni per cui non c’è bisogno della V.I.A.? Si nasconde qualcosa ai Cittadini? Per vederci chiaro, dunque, è stata presentata, tramite l’avv Filippini, una nuova istanza di accesso.
“La difesa del territorio oggi è fondamentale, non si può più procrastinare una soluzione possibile. E’ necessario abbandonare le vecchie logiche impiantistiche e politiche. Gli obiettivi dell’AGENDA 2030, sono chiari e determinati, l’interconnessione tra gli ambienti e tra gli ambienti e l’uomo è inesorabile: “Il batter d’ali di una farfalla in Brasile, può provocare un tornado in Texas”.
E’ necessaria una presa in carico dei problemi, per avere la garanzia di un futuro, un futuro non troppo lontano, un futuro per i nostri figli, parliamo di un countdown molto vicino.
Il tempo purtroppo non gioca a nostro favore, ma potremmo incontrare il favore del tempo se sapremo fare rete, se sapremo fare gioco di squadra, per l’ambiente di oggi, per il futuro possibile”; questa la voce della rete.