Ciro Persiano, Francesco Di Rienzo, Paolo Trotta e Michela D’Alessio questi gli eletti nel Direttivo dell’Associazione “Amici di Capracotta” per il prossimo quinquennio. E nella seduta che ha visto l’assegnazione degli incarichi è stato designato Francesco Di Rienzo quale presidente del sodalizio. Francesco Di Rienzo prende il posto del compianto prof. Domenico di Nucci scomparso da poco a causa del covid. Nato a Napoli da genitori capracottesi e residente nella città partenopea, Di Rienzo, classe 1973 è laureato in Giurisprudenza.
Giornalista pubblicista, ha collaborato con le principali testate giornalistiche della Campania. Lavora presso l’Ufficio Comunicazione di una delle più importanti società italiane nel settore dei beni culturali e conduce da circa trent’anni studi e ricerche sulla storia di Capracotta. Nella cittadina altomolisana, tra le varie cose, ha organizzato visite culturali serali, ha collaborato con il periodico municipale “Voria” con articoli di carattere storico e nel 2011, in occasione delle celebrazioni nazionali sull’anniversario dell’Unità d’Italia, ha moderato il convegno istituzionale “Una comunità di montagna a 150 anni dall’Unità d’Italia” alla presenza delle maggiori autorità civili e religiose cittadine e regionali. È ideatore, promotore, fondatore e segretario uscente dell’Associazione “Amici di Capracotta” per la quale ha firmato diverse pubblicazioni. È socio della Società Napoletana di Storia Patria.
“Andremo avanti nel solco del lavoro svolto in questi anni puntando sulla valorizzazione e promozione del patrimonio ambientale, culturale e storico di Capracotta in un’ottica alto molisana –ha detto appena nominato il neopresidente-. Un particolare ringraziamento va ai nostri soci –ha aggiunto Di Rienzo- che, dopo l’improvvisa e dolorosa scomparsa del nostro presidente Domenico Di Nucci, ci hanno fortemente sostenuti e sollecitati ad andare avanti. Nella prossima riunione del Direttivo, discuteremo sulle iniziative da organizzare per la prossima estate considerando l’andamento di questa maledetta pandemia.
La priorità –ha concluso- è quella di commemorare la personalità e l’attività culturale di Domenico Di Nucci”.
Come vicepresidente la scelta dell’esecutivo è andata su Paolo Trotta.
Vila