Sono tantissimi i comuni italiani che in segno di solidarietà a Patrik Zaki, egiziano e studente dell’Università di Bologna, detenuto nelle carceri del Cairo dal 7 febbraio 2020 per minaccia alla sicurezza nazionale, incitamento alle proteste illegali, sovversione, diffusione di false notizie, propaganda per il terrorismo, hanno concesso la cittadinanza italiana al giovane trentenne. Fra questi anche Agnone grazie alla richiesta formulata al sindaco Daniele Saia dai “Giovani per Agnone Democratica”.
“Durante la chiacchierata –spiegano gli organizzatori dell’evento- si discuterà in merito alle battaglie a tutela dei diritti umani portate avanti dall’organizzazione non governativa di cui Noury fa parte e in particolare del caso Patrick Zaki, con relativo approfondimento in merito al conferimento della cittadinanza onoraria in numerose città italiane, fra cui Agnone, al giovane studente detenuto”.
Ed ecco che il movimento politico in questione dopo aver discusso su tematiche legate alla mafia e agli effetti psicologici prodotti dalla DAD, ora propone un nuovo incontro online su: “Patrick Zaki: perché cittadino onorario?” con la partecipazione di Riccardo Noury, Portavoce di Amnesty International Italia.
Le parole di Noury, attivo in Amnesty dal 1980 nonché autore di libri sulle violazioni dei diritti umani, saranno sicuramente utili per fare un quadro d’insieme sul complesso sistema internazionale che vede molto spesso alcuni Stati violare principi fondamentali di libertà e democrazia”.
L’incontro sarà trasmesso in diretta sulla Pagina Facebook “Giovani per Agnone Democratica” sabato 8 maggio alle ore 18.00. Nel corso della trasmissione sarà possibile porre delle domande all’ospite.
Vila