Ed ora Agnone ha la vera effige del suo Santo Patrono. Il Vescovo di Trivento, Mons. Claudio Palumbo, ha benedetto stasera nella chiesa matrice di San Marco, il busto semiargenteo di San Cristanziano, patrono della cittadina alto molisana, che prende il posto della statua lignea venerata da sempre dai fedeli ma che, però, appartiene a San Benedetto.
Proprio alla vigilia del giorno dedicato a San Cristanziano – 13 maggio– la solenne celebrazione alla presenza del sindaco di Agnone Daniele Saia e del responsabile del comitato “Pro S. Cristanziano”, Germano Masciotra, che insieme ai suoi collaboratori ha reperito fondi ed argento per la costruzione dell’opera che ha necessitato un anno di lavoro per essere realizzata
A togliere il velo dall’opera bronzea i titolari della Fonderia Pontificia Marinelli, insieme a Ettore, figlio di Armando ed il più piccolo artista, solo per età, dell’antica Pontificia fucina che ha cesellato il bronzo sotto la guida del sacerdote don Onofrio Di Lazzaro.
Domani, nella celebrazione sempre officiata da Mons. Palumbo in San Marco, alle ore 18.00, così come da tradizione, l’offerta delle chiavi della Città e dei ceri al Santo Patrono da parte del sindaco Saia.
V.L.