Telecamere, Carabinieri, probabilmente testimonianze. Si è chiuso il cerchio intorno agli autori dell’incivile gesto della nottata di ieri che ha visto la distruzione del cippo in pietra e della croce in salita Totaro di Agnone.
Dalle loro dichiarazioni rilasciate alle Autorità competenti, è emerso che si è trattato di un incidente non volontario che non ha compromesso irrimediabilmente la stabilità dell’opera, prontamente risistemata, né ha coinvolto fisicamente le persone presenti sul posto.
Il loro senso di responsabilità nel raccontare l’accaduto è stato affiancato da un concreto impegno personale finalizzato al risarcimento dei danni causati.
Fatta chiarezza, non ci resta che voltare pagina e ritrovare il senso di serenità e unione che ha contraddistinto e contraddistingue la nostra comunità.”.
Si spera solo che per gli autori del gesto questa sia una giornata d’insegnamento di come comportarsi in maniera civile in una comunità.