Era nato a Scapoli, il paese della zampogna potandosi dietro la tempra degli uomini di montagna. E’ stato un politico illuminato e soprattutto folgorato dalla cultura a cui ha dedicato molta parte di sé. Natalino Paone è mancato a Isernia, la città dove viveva, ieri. La notizia si è subito diffusa suscitando tanta malinconia in chi lo ha conosciuto, in chi ha letto i suoi libri, in chi ha condiviso esperienze con lui nel campo della politica.
Nominato vice presidente del primo Consiglio Regionale nella seduta del 25 luglio 1970, nella seduta istituzionale dove si procedeva alla nomina degli organi del primo Consiglio regionale del Molise al cui vertice fu designato Florindo D’Aimmo. Assessore regionale, storico e giornalista, si è molto impegnato per la crescita del Molise, suscitando tantissimo interesse attorno alle sue iniziative di alto profilo storico. L’Istituto Regionale di Studi Storici IRESMO è stato da lui fortemente voluto, con l’intento di dare alla nostra Regione una identità storica prestigiosa attraverso le attività dell’Istituto.
La storia della ventesima Regione è iniziata con l’apporto di grandi personalità nella cui rosa figura il compianto giovane politico che tra le altre cariche ha rivestito anche la carica di sindaco del suo paese. A Scapoli, nelle tombe di famiglia torneranno infatti le spoglie di una persona che ha avuto il merito e la cura di trattare nei suoi scritti la transumanza come nel libo dal titolo “ La transumanza nel Molise tra Cronaca e storia” per le edizioni RAI, cominciando proprio dal capolinea della Storia del Molise. Natalino Paone è stato anche presidente del Consorzio Universitario, è autore del volume “ Molise.
Dove la natura è ricca di storia” “ Il Molise e la guerra di Liberazione” e tanti libri ancora, offrendo un contributo veramente importante al patrimonio culturale dei molisani e non solo. E’ difficile tracciare un profilo in un momento così doloroso, meriterebbe un approfondimento di intere pagine che oggi traduciamo in espressioni di stima e di riguardo verso la sua persona che ora riposa , di cordoglio e vicinanza da parte di Amolivenews, della Redazione e del direttore Fabrizio Fusco, alla famiglia.