Per venerdì 23 e sabato 24 luglio doppietta di libri e di autori a Macchiagodena: arrivano Aldo Succi e Alessandra Martinelli. Venerdì 23 luglio, alle ore 1830, il nuovo appuntamento rientrante nell’esclusivo progetto del Comune di Macchiagodena denominato “Genius Loci. Portami un libro e ti regalo l’anima” è con lo scrittore Aldo Succi.
L’autore presenterà nel paese della provincia di Isernia, nella Biblioteca Comunale, il libro Destinazione: il Nido dell’Aquila. Tra fantasia e realtà (Sicrea Libri – Ema Pesciolinorosso). Prima della presentazione del libro, Succi spiegherà e reciterà il V Canto dell’Inferno.
Il giorno dopo, sabato 24 luglio, sempre alle ore 18,30, in Piazza Ottavio De Salvio, la scrittrice Alessandra Martinelli presenterà il libro Le Compine (Albatros), modererà il giornalista Vincenzo Ciccone, con la partecipazione di Novella D’Uva, illustratrice del libro.
Introdurrà e saluterà il primo cittadino di Macchiagodena, Felice Ciccone. Gli eventi letterari si terranno in Piazza Ottavio De Salvio, in caso di cattivo tempo nella Biblioteca Comunale.
Il libro
Destinazione: il Nido dell’Aquila. Tra fantasia e realtà (Sicrea Libri – Ema Pesciolinorosso)
Pedro, 28 anni e catalano di nascita, è orfano di padre a 10 anni. La madre si unisce ad un altro uomo ed emigra in Inghilterra. Pedro, abbandonato al suo destino, conduce una vita travagliata. Per cattiva amicizia viene coinvolto in una rapina in una banca. Arrestato e condannato a quattro anni e due mesi di reclusione, divide la cella con Francisco di 52 anni, condannato a 42 anni per duplice omicidio. A guerra finita Hans emigra in Argentina con l’aiuto dell’Odessa, e diventa Francisco Suerte. Da racconti di suoi commilitoni intuisce che due delle casse nascoste, quelle più piccole, contendono oro. Condannato a 42 anni di reclusione, in carcere Francisco è il “Veterano”, rispettato da tutti i detenuti e rispettoso di tutti. Considera il compagno di cella Pedro come un figlio, e decide di raccontargli la storia dell’oro e gli fornisce tutti gli elementi per la ricerca delle quattro casse. Nella cittadina di Rosenheim, Pedro riesce ad investire l’oro e i dollari presso una banca tedesca, collegata con altra banca di Barcellona. Ritornati a Manresa, i due amici trovano lavoro presso un’azienda che vende materiale di termoidraulica, aiutati dai frati francescani del convento in cui sono stati ospitati dopo la detenzione. Per volere della sorte, a Barcellona i due amici fanno conoscenza con un antiquario di nome Manuel Rivera, al quale Pedro prospetta la possibilità di mettere in vendita dei quadri, presumibilmente di valore; ovviamente, per essi è merce “pulita”.
Dalla prefazione al libro di Silva Gentilini: «Aldo Succi riesce a trascinare il lettore in una storia che attinge a fatti realmente accaduti, portandolo dentro il mondo di un protagonista che, apparentemente, non ha nulla del tipico eroe letterario. Ma lo fa con la leggerezza e la maestria delle grandi penne, quelle che lasciano il segno nella letteratura, dal ritmo narrativo incalzante. Con questo romanzo d’azione l’autore ci porta alla fine degli anni Sessanta, in luoghi descritti minuziosamente, coinvolgendo il lettore nelle avventure, la progettualità e l’ambizione del suo protagonista. Ma la storia è molto altro».