Volge al termine la prima edizione del Festival del Teatro dialettale “la ‘Ndoccia” che ha animato i sabati di fine luglio e di agosto ad Agnone. Domani, 20 agosto, sarà la compagnia di Santa Croce di Magliano “Sceme Sembe Nuje” a chiudere la rassegna con “A lettere de mamme”.
“L’irriverente commedia verrà presentata dalla Contrada San Quirico che, come di consueto, aprirà la serata permettendo agli esperti di cultura locale di svelare al pubblico un’altra pagina della storia contadina del posto” affermano gli organizzatori dell’evento.
A partire dalle ore 21.00, la scalinata di Salita Buonarroti si trasformerà ancora nella caratteristica platea del teatro sotto le stelle, che nelle settimane precedenti ha permesso a cittadini, turisti e villeggianti di venire in contatto con i più disparati dialetti regionali, a colpi di battute, freddure e umorismo.
“È ancora presto per tirare le somme sull’intera iniziativa -aggiungono dall’Amministrazione Comunale che ha organizzato l’intero festival dialettale- Tuttavia ci preme ringraziare tutti coloro i quali hanno reso possibile questo primo esperimento teatrale. Oltre gli addetti ai lavori, infatti il festival “la ‘Ndoccia” ha potuto avvalersi della collaborazione di tantissimi appassionati che si sono spesi per il progetto” hanno continuato i membri dell’Amministrazione.
Un grazie particolare va a tutti i figuranti che, settimana dopo settimana, hanno preso apertura permettendoci di mettere in mostra le nostre radici e riscoprire la nostra tradizione in un contesto totalmente diverso. È questo senso di comunità – hanno concluso gli organizzatori – che ci permetterà di costruire un futuro virtuoso per la nostra cittadina. Perciò… buona la prima!”
Si ricorda che lo spettacolo è a ingresso libero, previa prenotazione, con sipario alle ore 21.00. Tutti i partecipanti dovranno munirsi di Green Pass. L’accesso alla platea è consentito solo ed esclusivamente da Piazza Cremonese ovvero nei pressi del Campanile di Sant’Antonio.
In basso, invece, da Largo Sabelli, è riservato solo alle persone in condizione di disabilità.