Andrea Pannunzio non ce l’ha fatta. Si è spento prima della mezzanotte di ieri 21 agosto. I sanitari del Neuromed di Pozzilli hanno tentato di tutto per strapparlo alla morte, ma le lesioni riportate soprattutto alla testa nell’incidente stradale in località Macchia di Capracotta, dove si è ribaltato con la sua autovettura, erano troppo gravi.
Già da ieri l’altro si era diffusa la falsa notizia del decesso del ragazzo ed i web erano stati presi d’assalto da coetanei e cittadini con espressioni di cordoglio fino al punto che la sorella di Andrea intervenisse per dire che il fratello era in vita benché in condizioni cliniche disperate.
Poi la notizia nelle tarda serata di ieri. Il cuore del ventiduenne ha smesso di battere ed il tam tam è stato immediato questa volta lasciando davvero attonita tutta la comunità altomolisana che sperava nel miracolo.
Una tragedia per la quale sono in corso le indagini dei Carabinieri di Agnone che hanno aperto un fascicolo per comprendere la vera dinamica di un assurdo incidente accaduto intorno alle 4 del mattino mentre il giovane faceva rientro a casa da Capracotta.
Agnone piange così un’altra giovane vittima della strada dopo quella di un mese fa dell’infermiere 26enne deceduto a causa di un sinistro con la moto in terra abruzzese.
Le esequie avranno luogo domani, in Agnone, nella Chiesa Maria Santissima di Costantinopoli alle ore 15.30.