In circa quindici anni ha raccolto oltre 41mila euro tutti donati alla ricerca contro la sclerosi multipla. E’ Clemente Zarlenga di Agnone; la befana che porta le caramelle agli anziani nelle case di riposo dell’Alto Molise all’Epifania, che crea col filo di ferro vere opere artistiche messe in vendita ed il cui ricavato donato per indigenti, e colui che in ogni circostanza benefica è sempre in prima linea. Un vero esempio per l’intera comunità agnonese.
Ed eccolo, Clemete, oggi 1 ottobre e fino a lunedì 4 col suo banchetto in Piazza Giovanni Paolo II della cittadina altomolisana pronto a raccogliere i fondi per l’AISM.
“Con una donazione di 9 euro, è possibile prenotare il proprio sacchetto da 1,8 kg di gustose mele rosse, verdi o gialle. Soldi destinati alla ricerca contro la sclerosi multipla – ricorda una nota – che è una grave malattia del sistema nervoso centrale, cronica, imprevedibile e spesso invalidante. Si manifesta per lo più con disturbi del movimento, della vista e dell’equilibrio, seguendo un decorso diverso da persona a persona. E’ una malattia che colpisce principalmente i giovani, di cui non si conoscono ancora le cause e per la quale non esiste ancora la cura definitiva. In Italia, ogni anno, 3.600 persone vengono colpite dalla malattia, con una nuova diagnosi ogni 3 ore.
Delle 130mila persone malate, il 10% sono bambini e il 50% giovani sotto i 40 anni. La Sm è la prima causa di disabilità neurologica nei giovani adulti dopo i traumi. L’Italia è il paese a rischio medio-alto di sclerosi multipla: è di 6 miliardi di euro l’anno il costo sociale medio della malattia.
E’ una grande emergenza sanitaria e sociale – rimarca la nota-. I fondi raccolti oltre a sostenere la ricerca scientifica sulle forme gravi di sclerosi multipla andrà a sostenere il progetto ‘ripartire insieme’ dopo l’emergenza, per essere ancora di più al fianco delle persone con sclerosi multipla e continuare a garantire le attività di Aism sul territorio, fondamentali per le persone malate”.