RAF “ Ridisegnare l’Ambiente ed il futuro” . È il tiolo del progetto della Fondazione BCC della Valle del Trigno, che il contributo del Dipartimento per la famiglia – presidenza del Consiglio dei Ministri, svilupperà una iniziativa di alto profilo culturale e sociale coinvolgendo gli alunni delle scuole dei diversi paesi che affacciano sulle due sponde del fiume.
Pe dar luogo all’iniziativa progettuale è stata costituita una ATS, Associazione temporanea di scopo, di cui sono componenti la dirigente dell’Istituto Rossetti di Vasto Maria Pia Di Carlo, degli Omnicomprensivi di San Salvo Anna Rosa Costantini e di Trivento Beniamino Campese. Al progetto hanno aderito le associazioni le Muse, Ambiente Basso Molise, Kamastra , Parrocchia San Nicola di San Salvo, oltre ai comuni di Vasto e Trivento. Venerdì 29 ottobre si è svolta la presentazione con la partecipazione dei partner e del presidente della Fondazione Nicola Valentini.
Gli obiettivi sono quelli della sensibilizzazione verso le forme di auto organizzazione e l’esercizio dei poteri di responsabilità e di consapevolezza dei cittadini , l’attenzione al sociale, al rispetto della natura e dell’ambiente , al recupero della memoria storica , l’educazione alla solidarietà e alla cooperazione.
Venerdì 29 ottobre si è svolta la conferenza stampa di presentazione del progetto nella sala convegni della BCC con la prolusione del Presidente Nicola Valentini e della dott. Stefania Ciocca direttrice della Fondazione. Quest’ultima, ha argomentato sia sulla filosofia del progetto che sui risultati attesi, sottolineando il valore della sinergia tra i soggetti che a diverso titolo e per le l’affinità delle tematiche, daranno agli studenti coinvolti, la possibilità di realizzare tredici storie narrate con la tecnica del fumetto, sul filo della memoria, delle popolazioni locali, del territorio circostante, delle tradizioni e degli antichi mestieri.
Un modo, come ha precisato la dirigente Costantini che consente di utilizzare la tecnica della narrazione per fare una sintesi delle tematiche, contrastare la povertà educativa , lo svantaggio sociale, economico e culturale colmando quelle che sono state le ristrettezze della pandemia e le ricadute sofferte dalla scuola. Oltre che nel territorio, nelle scuole e nei paesi, luoghi privilegiati per lo svolgimento dei laboratori, saranno gli ambienti del palazzo ducale di Mafalda, che, come ha spiegato il presidente Valentini, è stato acquisito dalla Fondazione per essere ristrutturato e restituito alla collettività assumendo le caratteristiche di un bene comune.
Fernanda Pugliese
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