Sono stati consegnati a Termoli sul catamarano Zenit gli attestati del premio “ Adriatico, un mare che unisce” edizione 2021 dell’Associazione Irdi-destinazionearte. Settantacinque i premiati provenienti dal Veneto, Friuli Venezia Giulia e Croazia, dall’Emilia Romagna e Repubblica di San Marino, dalle Marche, dall’Abruzzo, dal Molise e dalla Puglia. Personalità di talento che ciascuna nel suo campo, ha dato e dà lustro alle rispettive regioni che affacciano sul bacino del mare Adriatico, attestando il profilo dei rapporti con l’altra sponda, dentro un corridoio contraddistinto da vicende e storie di nazionalità alle quali si deve un tributo.
I premiati del Molise sono stati: Antonio Casolino, con la sua venerenda età, è il mito dell’attraversamento a nuoto, premiato per la categoria sport; Antonio Smargiassi, già dirigente scolastico, autore di libri e saggi, per la narrativa; Domenico Iannacone, giornalista televisivo noto per la missione del suo programma inchiesta dal titolo i Dieci Comandamenti, premio giornalismo; Enzo Botteri, un veneziano, pittore figurativo con la sua bottega nel borgo, per l’arte; Franco Valente, architetto, studioso, esperto, scrittore, storico d’eccellenza, ricercatore, ha ricevuto il premio per la saggistica.
Che dire della giovanissima Laura D’angelo, scrittrice esordiente ma già molto conosciuta, premiata per la poesia? Lino Rufo, cantautore, con la sua storia importante e le note nelle venne, ha ricevuto il riconoscimento per la musica. Per il folkore il premio Adriatico è stato conferito a Nicolino Cannarsa, musicista e cantautore, è il numero uno nell’ambito tradizioni.
A Pio Fumo, una vita per le Tremiti, è stato attribuito il premio alla memoria. Sara Ciocca, giovanissima e talentuosa attrice ha ricevuto il premio per il teatro; Luigi Lucchese, attivissimo presidente dell’Associazione Ambiente Basso Molise, il premio ambiente; Antonio Mucciaccio dirigente scolastico in pensione, grande ed illuminato storico ha ricevuto il conferimento per la scuola;
A Fabrizio Vincitorio, non poteva non essere assegnato il premio del settore imprenditoria, premio che nella passata edizione è stato conferito a Domenico Guidotti armatore dello Zenit. Antonio D’ambrosio, storico, saggista, ricercatore, molto impegnato nel sociale, uomo delle Istituzioni e già presidente del Consiglio regionale del Molise, ha ricevuto il premio per la politica. Al prof. Luis De Rosa, scrittore in lingua arbëresh ( albanese antico) e insegnante, molto conosciuto a livello accademico nell’altra sponda Adriatica, è stato attribuito il premio per l’Albania.
Tantissime le personalità convenute che hanno potuto visitare la città vecchia con il suo promontorio accompagnate dalla valente guida del presidente e storico De Lena.
Al porto, sul catamarano che prima della pandemia ha percorso l’Adriatico direzione Croazia, la cerimonia a cui ha partecipato il sindaco di Termoli Francesco Roberti, l’assessore alla cultura Michele Barile e la presidente della terza commissione del Consiglio regionale del Molise Aida Romagnuolo, si è svolta sotto il simbolo della cooperazione antica e moderna tra i paesi dove il mare come non mai, nella storia recente, non è confine ma ponte. Così come sottolineato dai coordinatori del premio che sono stati oltre a De Lena : Maria Grazia Genova per Veneto, Friuli Venezia Giulia, Slovenia, Albania e Croazia; Carlo Gentili per le Marche; Tiziana Gualaldi per Emilia Romagna e Repubblica di San Marino; Maria Basile per l’Abruzzo; Angela Baratta ed Elisabetta Grilli per la Puglia.
Oggi come nell’antichità quando l’ attraversamento era passaggio di popolazioni, di beni di necessità ma anche di manufatti, oggetti e materie prime e preziose. Ma non solo, anche approdo di artisti che hanno lasciato nelle diverse terre, opere, segni e impronte.
È questa è la filosofia del premio, come ha sottolineato il suo ideatore Massimo Pasqualone, critico s’arte, con la sua voglia di creare una rete di personalità nell’ambito della cultura, dell’arte, delle nuove professioni e della valorizzazione dei talenti, forse come in passato quando l’egemonia del mare è stata scuola e scambio. Non solo scuole di devozione e di mestieri ma anche di ininterrotta attività artistica come attestato nei cicli pittorici dei teleri del Carpaccio ma anche nei trittici di Michele Greco da Valona per rimanere tra Molise e Abruzzo, nel periodo del Rinascimento Adriatico.
Tantissime le personalità abruzzesi convenute tra queste Mirko Zauri, sindaco di Pescina, premiato per la politica, una sezione che ha annoverato importanti conferimenti. Oltre a D’Ambrosio per il Molise sono stati premiati rispettivamente: Alba Lupoli per la Puglia, Pier Luigi Castagnetti per la Repubblica di San Marino, Simona Guidarelli per le Marche, Luca Zaia per il Veneto.
E il sindaco di Pescina, amministratore da un anno, molto motivato e convinto del ruolo primario ed imprescindibile della politica nella società è stato anche l’emblema dei piccoli comuni che come il suo, nel cuore dell’aquilano, ha dato i natali allo scrittore Ignazio Silone, a cui è stato attribuito il premio alla memoria, e prima ancora al cardinale Mazzarino. Paese di meno di quattromila abitanti che per meriti è stato elevato al rango di città con decreto del presidente della Repubblica nel 2001. “ Pescina – aggiunge il sindaco- è tra l’altro il paese natale di Gabriele Cipollitti, il regista preferito di Piero Angela, ideatore con lo stesso di trasmissioni come il Viaggio nel Cosmo , Super Quark e di Rai Educational per il progetto Tecnologie della lingua di Tullio De Mauro”.
Lo scorso anno il Premio Adriatico è stato attribuito ad altrettante personalità molisane in una cerimonia che si è svolta a Bucchianico, in un clima di amicizia e solidarietà tra persone, dando vita a quella rete che, come dice il presidente Massimo Pasqualone, “ si prefigge di creare un sodalizio di artisti, scrittori che con le loro opere diffondono il vero significato dell’arte in tutte le sue sfaccettature”. Idea condivisa con entusiasmo dall’assessore alla cultura del comune di Termoli, Michele Barile, molto disponibile ad un dialogo e ad una sinergia tra le regioni e con le città dell’altra sponda adriatica per fattori storici ma anche per obiettivi di proficua collaborazione.
Dal presidente Pasqualone è stata annunciata la sede della cerimonia della quarta annualità che per il prossimo anno sarà la città di Manfredonia in Puglia.
Fernanda Pugliese