I Sindaci dell’area del Parco d’Abruzzo: Luigi La Cesa (Pescasseroli); Antonio Di Santo (Opi); Giuseppina Colantoni (Villetta Barrea); Giancarlo Massimi (Civitella Alfedena); Andrea Scarnecchia (Barrea) fanno quadrato contro le accuse lanciate dal segretario provinciale di Rifondazione Comunista Silvano Di Pirro attraverso la nostra web -tv “poiché – scrivono in un comunicato stampa – le stesse appaiono del tutto fuori luogo riguardo l’assenza dei Sindaci e degli Amministratori sul territorio, cosa assolutamente non vera, in un momento tra l’altro così delicato dove sarebbe opportuno che le forze in campo siano compatte verso un’unica direzione, quella cioè di chiedere a gran voce il rispetto del territorio e dei cittadini che vi abitano. La presenza del servizio sanitario e del medico H24 ed il buon funzionamento del servizio 118 rappresenta un punto imprescindibile; specialmente come quando, nel caso specifico, rappresenta l’unico presidio sanitario sul territorio al centro del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise”.
Amolivenews raggiunge i sindaci di Opi e Civitella Alfedena; il primo cittadino di Villetta Barrea è ad un meeting dell’ANCI a Parma.
C’è qualcosa che non ci torna. Sulla nota stampa si legge :” Nei giorni scorsi il Comune di Pescasseroli ha avuto notizie dai dirigenti della ASL1 riguardo il ripristino nel breve tempo della piena operatività del servizio medico”. Di Santo conferma il contenuto della nota ma Visci (Vicesindaco di Civitella Alfedena) invece ci riferisce che il comune di Civitella Alfedena non era stato informato della demedicazione del servizio del 118.
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