Andrea Greco era stato il “padrino” nelle ultime tornate amministrative di Agnone del gruppo “Agnone Identità e Futuro” del candidato sindaco Vincenzo Scarano.
Coalizione che portò, e vede tuttora, sugli scranni della minoranza consiliare con Scarano anche Franco Paoletti e la nipote del pentastellato regionale Margherita Greco.
Ora il “giocattolo si è rotto ed Andrea Greco prende le distanze dall’avvocato Scarano candidato alla Provincia con una scelta politica fatta, evidentemente, all’insaputa proprio di Greco.
Andrea Greco prende dunque le distanze da Scarano e lo fa in una nota dove si legge:
“Ho appreso della decisione di Scarano solo ieri in tarda mattinata, praticamente a consuntivo, ovvero dopo la presentazione delle liste, anche se è una decisione che non mi sorprende -esordisce Greco-
Da tempo l’avvocato sembra occupato a riposizionarsi a livello politico piuttosto che concentrato sui problemi della città di Agnone. È un comportamento dal quale mi dissocio visto che l’avvocato siede in Consiglio comunale grazie anche all’appoggio del sottoscritto, ma è soprattutto un comportamento che non fa il bene della comunità.
Scarano –aggiunge Andrea Greco- è candidato con i rappresentanti diretti e indiretti di un sistema politico e partitico che da decenni a questa parte sta lentamente ma inesorabilmente uccidendo Agnone e tutto il Molise. È lo stesso sistema contro il quale io combatto ogni giorno, già da prima di entrare nelle istituzioni.
Ciascuno può prendere le decisioni politiche che ritiene opportune –conclude- ma deve sempre assumersi le responsabilità annesse. Davanti ai cittadini e di chiunque gli conceda fiducia”.