La Festa dell’albero di quest’anno si inserisce nell’ambito del progetto europeo Life Terra, di cui Legambiente è l’unico partner italiano. L’obiettivo è di mettere a dimora 500 milioni di alberi nei prossimi 5 anni (di cui 9 milioni in Italia), un contributo importante per contrastare la crisi climatica. In tutta Italia vi sono stati oltre 500 appuntamenti, con il fondamentale contributo delle scuole e di oltre 13 mila studenti e studentesse. Il tema di quest’anno era “un albero per il clima”, per focalizzare l’attenzione sul contributo che gli alberi possono fornire alla lotta al riscaldamento globale, in quanto assorbono l’anidride carbonica e producono ossigeno. Nella nostra regione la vegetazione assume un ruolo fondamentale anche per la mitigazione del rischio idrogeologico, considerate le caratteristiche pedologiche del territorio molisano.
Anche il Molise ha contribuito al raggiungimento di questo obiettivo, con i 10 eventi organizzati da Legambiente e la messa a dimora di 80 piante autoctone (cerri, aceri, lecci, olivi, maggiociondoli…). Le iniziative si sono differenziate tra loro anche per le diverse tematiche che hanno accompagnato la messa a dimora degli alberi: dalla inclusione di richiedenti asilo, nell’evento presso il CAS Cascina Garden a Campobasso, alle iniziative con le scuole a Morrone, Macchiagodena, Portocannone, Ferrazzano e Ururi, passando per Salcito dove l’amministrazione comunale, in collaborazione con la Proloco e il Comitato Regionale Molise della Croce Rossa Italiana, ha inaugurato a Fonte del Trocco un‘area verde, con 18 alberi, uno per ogni bimbo nato nel comune trignino dal 2015 al 2021.
A Pietracatella domenica 21 il circolo Fortore Occhito ha dedicato un intero pomeriggio al tema della legalità, prima con la piantumazione in Via Giardino di 25 alberi, ognuno intitolato ad una vittima della mafia, e poi con la presentazione del libro “Molise criminale” del giornalista Giovanni Mancinone.
Tutte i dati sulla quantità di piantine, la specie e la geolocalizzazione sono stati inviati alla sede nazionale di Legambiente. Oltre alla piantumazione di specie autoctone, riteniamo infatti importante il monitoraggio delle azioni compiute, anche in vista di prossime iniziative.
Guarda il video