Ottime notizie per il San Francesco Caracciolo. Quasi certamente da gennaio riapriranno le sale operatorie. Interventi “piccoli” che dovrebbero essere effettuati dai due chirurghi presenti in ospedale: i fratelli Felice Andrea ed Ettore Iavicoli. Intanto sarebbe stato reperito anche l’anestesista. Ora c’è da organizzare il gruppo infermieristico per la sala operatoria. Si toglie dunque il cellophan a delle nuovissime attrezzature comprate circa tre anni fa, costate oltre 150 mila euro e mai utilizzate,
A confermare quelle che fino a qualche ora fa erano solo voci è il sindaco di Agnone Daniele Saia.
“Un risultato che apre uno spiraglio di serenità sul futuro: gli interventi di day surgery torneranno ad essere svolti presso l’Ospedale San Francesco Caracciolo di Agnone –asserisce il sindaco Saia. “A partire da gennaio, infatti, sarà possibile svolgere gli interventi chirurgici in un giorno prestabilito a settimana. Tale possibilità rappresenta un importante passo in avanti per tutti i cittadini che abitano ad Agnone e nei territori limitrofi. In ogni caso, la nostra Amministrazione continuerà a lavorare costantemente affinché il diritto alla salute sia pienamente riconosciuto in Alto Molise, con servizi ad hoc che diano maggiori sicurezze e prontezza di risposta.
Colgo l’occasione – conclude Saia- per ringraziare il Commissario ad acta per la Sanità Donato Toma, il Direttore Generale Asrem Oreste Florenzano e l’Asrem tutta per il raggiungimento di quest’obiettivo di cui stavamo discutendo ormai da alcuni mesi”.
Ma per la riapertura delle sale operatorie c’è stata una vera cordata non solo politica. Si spera ora che il tutto si concretizzi e a breve.