Situato alle pendici del Matese, Longano, piccolo borgo della provincia d’Isernia, gode di una posizione ideale. Dista pochi chilometri dal capoluogo pentro, ai confini con Castelpizzuto e Roccamandolfi. Il territorio è immerso in un ambiente naturalistico invidiabile. Aria fina, acqua purissima, prodotti della terra biologici: insuperabili e conosciute ovunque le patate coltivate in loco. Per non parlare della lavorazione degli insaccati e delle carni ricavate dai vitelli e dagli agnelli dei pascoli di altura.
Grazie all’attenta opera di riqualificazione del centro urbano, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco, Cristian Sellecchia, il borgo si sta preparando alla grande sfida di creare le condizioni ideali per contrastare lo spopolamento e favorire la migliore permanenza ai turisti.
Interessante ed attenzionata dagli studiosi l’area archeologica in cui è stata rinvenuta una maschera di ferro, risalente al VI secolo avanti Cristo. Di tutto questo ne abbiamo parlato insieme al primo cittadino Sellecchia ed al gestore della pagina facebook ‘Longano – Matese’ Maurizio Celli.
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