Entro domani, 12 marzo, alle ore 12.00, gli interessati al bando sui “borghi storici” del PNRR (M1C3-Cultura), che prevede , dovranno presentare le proposte affinchè si formi una lista da inserire nel progetto.
“La finalità –spiegano dal Comune- è la ricerca di partner con cui rigenerare, valorizzare, gestire e/o a cui affidare, anche in collaborazione pubblico-privato, il grande patrimonio di storia, arte, ambiente, cultura e tradizioni presenti a d Agnone per creare occupazione, in particolar modo giovanile e femminile.
Gli interventi che potranno essere finanziati a valere sul Bando “Attrattività dei borghi storici” previsto nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, allo scopo di migliorare e potenziare la pubblica fruizione e valorizzazione, anche economica, dei siti culturali e la capacità degli operatori e gestori delle stesse, nel rispetto pieno delle norme di tutela e conservazione dei beni.
L’obbiettivo è quindi la valorizzazione attiva e partecipata del territorio, il coinvolgimento culturale,
l’accessibilità della comunità, lo sviluppo di competenze e l’attivazione di nuove opportunità lavorative, il potenziamento attrattivo sia residenziale che turistico in modo da fermare o invertire la tendenza allo spopolamento attraverso iniziative per favorire nuove forme di residenzialità temporanea collegata al mondo della ricerca, dell’arte, dell’ ambiente e delle tradizioni.
In tal senso i privati del profit e del non profit possono presentare la loro manifestazione d’interesse, per contribuire al raggiungimento delle finalità progettuali di cui al presente Avviso esprimendo, anche, la propria disponibilità a mettere in rete i propri immobili e il proprio patrimonio culturale specificandone l’ambito di utilizzo e il periodo di disponibilità.
Inoltre, il Comune intende potenziare la rigenerazione urbana ed edilizia con iniziative per l’incremento della partecipazione culturale e per l’educazione al patrimonio delle comunità locali, con un’attenzione specifica alla formazione ambientale, a favore (e con la collaborazione) delle scuole locali dell’infanzia, primarie e secondarie di riferimento nonché istituti e sedi universitarie delocalizzate.
In particolare il progetto di rigenerazione socio-economico-culturale intende perseguire dette finalità, attraverso la valorizzazione e la messa in rete degli immobili pubblici, nella proprietà e nella piena disponibilità del Comune di Agnone, quali: Palazzo della Città; Convento dei Filippini e Antiche Fonderie del Rame.
Si intende, inoltre, valorizzare e mettere in rete, collaborando con i relativi enti proprietari le varie chiese e edifici religiosi, presente nel territorio comunale; valorizzare gli itinerari naturali, culturali e turistici anche ricorrendo alla rigenerazione di immobili privati collabenti, secondo la normativa vigente, attraverso il recupero, la demolizione, il riuso adattivo e/o adeguamento funzionale, strutturale e impiantistico garantendo in tal modo la disponibilità per i nuovi flussi abitativi”.