In occasione della Giornata Mondiale della Poesia indetta dall’Unesco e della Giornata internazionale delle Foreste istituita dalle Nazioni Unite, in simbiosi con I Parchi Letterari, il Parco dedicato a Francesco Jovine, celebra il Paesaggio con un incontro in quel di Filignano , tra i paesi Fondatori del Parco letterario e del Paesaggio intitolato al romanziere Molisano, con un incontro riservato alla percorso naturale e poetico ispirato alla “Cultura dei muretti a secco “ già, nell’arte di essi, Patrimonio UNESCO”.
Nel 2018, infatti, il Comitato per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale ha iscritto l’arte dei muretti a secco di Cipro, Croazia, Italia, Francia, Grecia, Slovenia, Spagna e Svizzera nella lista del Patrimonio Culturale Immateriale UNESCO. Filignano, candidata a Parco della Pietra con la conseguente iscrizione nel registro dei Paesaggi Storici Rurali, è ricca di sentieri, di costruzioni rurali a pietra e ne fa di essi capace attrattore culturale e turistico. Un paesaggio intriso di realtà contadina di un tempo che riporta indietro le lancette dell’orologio di almeno 600 anni.
Percorsi immersi nel verde di boschi che riportano alla mente il sospiro di chi dall’arricchimento dovuto alla consapevole condizione di dipendenza al cospetto di bellezza ne canta le meraviglie con frasi tratte dai romanzi e dai meravigliosi racconti di Francesco Jovine. “ Senza la bellezza di un mondo che non nasconde le diversità di colori a seconda della stagioni, la vita sarebbe incisa su di un foglio e non nei cuori dei viventi “.
Questa la missione che gli organizzatori vogliono assumere per ridonar concretezza alle azioni poste a tutela di una fetta di territorio, spesso dimenticato e mai decisamente posto all’attenzione dei più per biodiversità e ruralità estrema, che emana la forza per un racconto che incide sulle emozioni, sulle visioni, sulle prospettive di vita. Siamo circondati da colonne eoliche di spropositata inenarrabile bruttezza, a discapito di una bellezza senza pari, aiutiamoci a capire se e come render possibile innovazione e conservazione del paesaggio. La poesia è un veicolo sicuramente affascinante e pieno di recondite fasi positive di un racconto in rima che ci insegna come sognare e come risvegliarci da un sogno che spesso e volentieri è pieno di incubi e mostri da combattere. La libertà è come l’aria. Ci si accorge di quanto vale quanto comincia a mancare.
Leggere, ispirarsi lungo sentieri vitali per la conservazione dell’identità di un territorio ricco di storia di genti con le mani callose e ruvide dal lavoro della cesellatura della pietra a difesa di campi e animali, accorcia distanze ed allunga lo spettro della Vita di ognuno di noi. Nell’esser convinti di porsi al cospetto del Creato con dignità e condizione di subalterno “ Amore “, si vivrà la giornata del 21 marzo 2022 dedicando una sorta di percorso lungo le vie verdi del Paradiso.
Vivere di Paesaggio, allunga certamente la vita e le sue aspettative. Nuove emozioni e idee di viaggio , vivendo e dialogando tra chi vive giornalmente i luoghi dell’ispirazione letteraria, è il succo abbeverante consolatorio in un Mondo sempre più distante, sempre meno Pacifico.
Programma 21 marzo 2022
ore 12.45 raduno presso la Sala Consiliare del Comune di Filignano
ore 13,00 degustazione delle eccellenze contadine Filignanesi
ore 14,30 Presentazione dossier Parco della Pietra – Biodiversità e territorio
ore 16,00 Passeggiando tra le “Pietre del Parco “
Interventi:
Maurizio Varriano Presidente del Parco Letterario e del Paesaggio “ F.Jovine “
Federica Cocozza, Sindaco del Comune di Filignano
Lino Rufo, Vice Presidente del Parco Letterario e del Paesaggio “ F.Jovine “
Nicola Prozzo – docente Unimol ;
Claudio Di Cerbo – Italia Nostra; Costanzo Cascavilla – cts progetto Parco della Pietra; associazioni – cittadini
Info : Parco Letterario e del Paesaggio “ F. Jovine “ parcoletterariofrancescojovine@gmail.com tel 333.66.00.619 presidenza – 333.39.90.145 segreteria