Il 31 marzo 1944 il Corpo Italiano di Liberazione e il battaglione alpini Piemonte costrinsero alla resa le truppe tedesche, asserragliate sulla cima del Monte Marrone. Nel loro ricordo e per commemorarne le gesta, le donne e gli uomini del 9° Reggimento alpini hanno svolto un’attività addestrativa in montagna, ripercorrendone i luoghi.
Nei pressi dell’abitato di Scapoli, a partire dal 28 marzo, è stato realizzato l’accampamento in cui è stata issata dagli alpini la bandiera tricolore e da cui è partita oggi l’ascensione verso la cima di Monte Marrone, avvenuta nella mattinata di oggi. Gli alpini hanno scalato la cima rievocando l’impresa del battaglione Piemonte.
A conclusione della giornata hanno avuto luogo cerimonie militari: la resa degli onori al Monumento ai caduti del CIL, precedentemente risistemato dagli alpini del 9° reggimento e da volontari dell’ANA, e quella ai Caduti del Comune di Scapoli.
Alla giornata hanno partecipato alcune scolaresche locali, oltre a numerose autorità civili, religiose e militari, tra cui il Comandante della brigata alpina Taurinense, Generale di Brigata Nicola Piasente, il Comandante del Comando Militare Esercito Abruzzo e Molise e una nutrita rappresentanza dell’Associazione Nazionale Alpini.
Un altro importante evento celebrativo si era svolto ieri sera, con la presentazione in anteprima del docufilm intitolato “La Vittoria di Monte Marrone”, ideato e diretto dai registi Anna Cavasinni e Fabrizio Franceschelli, che hanno ricostruito l’impresa degli alpini del battaglione Piemonte, attraverso testimonianze di reduci.
L’opera è stata girata sui monti molisani ed è stata realizzata dall’associazione “Territori Link”, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Alpini (sezione Abruzzi), con il patrocinio dello Stato Maggiore dell’Esercito.