Chiuso dal 1 aprile scorso il centro Hub Vaccinale anticovid di Palazzo San Francesco dove si sono alternati in maniera gratuita uomini dell’Anc- Protezione Civile di Agnone; medici, infermieri, personale amministrativo del Comune e della Biblioteca e volontari. Tutti hanno sacrificato del tempo, wek-end e molti giorni festivi per crecare di debellare il maledetto virus. Chiude la Hub ma ciò non vuol dire che il covid è sconfitto. Certo fa meno paura di un anno fa quando anche agnone contava la morte di tanti suoi figli.
“Il 20 febbraio 2021, apriva il centro vaccinale di Agnone, in palazzo San Francesco, con le prime 120 somministrazioni alle persone con più di 80 anni –ricorda Matteo De Simone volontario dell’ANC –Protezione Civile- “Il primo vaccino fu somministrato al signor Antonio Di Nucci, classe 1925 e negli ultimi mesi i team medico e paramedico sono riusciti ad inoculare anche di 365 vaccini in una mattinata. In totale sono stati oltre i 22 mila i vaccini somministrati. La nostra “missione” è terminata. Il centro ha chiuso e speriamo defitivamente perché ciò significherebbe che la battaglia è stata vinta”.
“Una lunga emergenza sanitaria nazionale verso la quale la ANC Nazionale ha dato grande prova di presenza operativa con i propri Volontari e Volontarie in tutte le 20 Regioni –fa eco Mario Petrecca, responsabile dell’Associazione Nazionale Carabinieri – Protezione Civile di Agnone-.
Sono convinto che la Presidenza Nazionale non mancherà di rappresentare la propria riconoscenza e gratitudine verso tutti i Soci che in questi lunghi, estenuanti, duri e impegnativi mesi hanno portato alta l’immagine dell’ANC”. Un lungo periodo che ha messo davvero alla prova volontà, forza e coraggio dei volontari agnonesi che non si sono mai tirati indietro davanti a nessuna difficoltà.
“È stato un anno molto impegnativo sia dal punto di vista fisico sia dal punto di vista mentale -chiosa Petrecca- ma ce l’abbiamo fatta”.
Ed un grazie particolare a Mario Petrecca, ai suoi volontari e a tutti coloro che hanno prestato la propria opera nella hub vaccinale, viene da tutta Agnone che non dimenticherà mai gli anni bui del covid.