Se agli allevatori abruzzesi si impedisce la macellazione delle pecore con il peso inferiore a 30 chilogrammi, appare logico che ci si debba rivolgere ad altre regioni e addirittura all’estero per approvvigionarsi delle carni da destinare agli arrosticini.
La situazione non è affatto allegra perchè è diventato difficile reperire la carne anche fuori regione. La preoccupazione è sollevata dall’associazione regionale arrosticino d’Abruzzo. Ma il problema, a parere di Nunzio Marcelli, presidente A.R.P.O., si è creato con il disciplinare I.G.P.
L’allevatore di Anversa degli Abruzzi lancia una proposta per risollevare il comparto e creare circa 800 posti di lavoro.
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