Durante gli ultimi lavori del Consiglio regionale non è mancato l’assenso alla realizzazione di un centro diurno per i malati di Alzheimer ad Isernia. Una richiesta portata in aula, attraverso un ordine del giorno collegato alla Legge di Stabilità e approvato all’unanimità, dalla consigliera Aida Romagnuolo.
“In Molise – ha sottolineato – si contano tra i 5mila e i 6mila malati di Alzheimer, una patologia neurodegenerativa a decorso cronico e progressivo che divora offuscando i ricordi, distruggendo le cellule del cervello causando un deterioramento irreversibile fino a compromettere le normali attività giornaliere. Una malattia che richiede interventi sin dalla prima fase, affinché si rallentino e si arginino, il più possibile i danni.
(Nella foto, il presidente dell’Associazione “Non ti scordar di me”, Bruno Esposito, che al nostro microfono ha denunciato la dimenticanza della politica regionale verso i pazienti dell’area pentra).
È dunque fondamentale il supporto, in sinergia, di medici, specialisti e fisioterapisti in centri specifici. A Campobasso è presente una struttura diurna dedicata, ma il territorio isernino ne è sfornito. Una ingiustizia per gli utenti. Tutti dovrebbero avere pari diritti. Ora – ha continuato Romagnuolo – subito risorse per dare concretezza alle parole e per non lasciare soli i malati di Alzheimer”