Un evento è organizzato da ANC Nucleo volontariato e Protezione Civile, Comune di Agnone e CSV Molise quello su “Legalità, sicurezza e protezione civile” che si terrà al teatro Italo-Argentino di Agnone martedì 31 maggio dalle ore 9.00 con Generali dell’Arma dei Carabinieri e dell’Esercito in quiescenza a confronto con gli studenti.
“Un messaggio diretto alle nuove generazioni, che parla del valore della legalità e di quanto ogni cittadino possa contribuire a contrastare la criminalità. È quello che verrà lanciato dal teatro agnonese proprio in questi giorni in cui è stata onorata la memoria dei giudici Falcone e Borsellino, a 30 anni dalla strage di Capaci, e su cui è sempre importante accendere i riflettori”.
La mattinata sarà aperta dai saluti del Generale di Brigata dell’Esercito Italiano Sergio Testini e del Sindaco di Agnone Daniele Saia, dopodiché la giornalista Valentina Ciarlante introdurrà i relatori.
Interverranno il Generale di Corpo d’Armata dei Carabinieri Rosario Aiosa, Medaglia d’Oro al Valore Militare; quindi Giuseppe Coduto, funzionario del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, ed infine il Generale di Corpo D’Armata ed ex Vicecomandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Antonio Ricciardi, Medaglia d’Oro al Merito dell’Ambiente.
Ma i riflettori s’accenderanno soprattutto sui due Generali dell’Arma dei Carabinieri.
Rosario Aiosa, nato a La Spezia il 3 luglio 1952, il quale nel 1977 rimase gravemente ferito insieme ai suoi uomini in uno scontro a fuoco con sei delinquenti. E per questo gli venne conferita la Medaglia d’Oro al Valor Militare con la seguente motivazione:
“Comandante di compagnia distaccata, organizzava con estrema rapidità e capeggiava, nottetempo, con sicura competenza, servizio inteso alla identificazione di sei persone sospette, rivelatesi, all’atto del controllo, pericolosissimi delinquenti, che non esitavano a far uso delle armi. Postosi all’inseguimento, con altri militari, di quattro dei criminali datisi alla fuga, veniva da uno di essi fatto segno, proditoriamente, a colpi di pistola. Benché gravemente ferito, con estrema decisione reagiva col fuoco della propria pistola, ferendo mortalmente l’aggressore.
Noncurante delle lesioni riportate, disponeva, quindi, per il trasporto in ospedale di altri militari colpiti e, prima di consentire il proprio ricovero, trasmetteva, via radio, al comando superiore notizie che consentivano, nel proseguo delle operazioni, l’eliminazione della intera organizzazione criminale. Fulgido esempio di spirito di sacrificio, attaccamento al servizio, cosciente sprezzo del pericolo, nobile altruismo”.
Quarantacinque anni dopo quell’evento, oggi in quiescenza, il Generale Aiosa è anche Presidente Gruppo Medaglie d’Oro Valor Militare d’Italia.
Antonio Ricciardi (compagno di Aiosa prima nella Scuola Militare “Nunziatella” e poi in Accademia Ufficiali a Modena) è nato a Napoli il 17 febbraio 1953. Ha retto incarichi di comando in Calabria, Campania, Puglia e Sicilia. Ha assolto importanti mansioni di Stato Maggiore presso il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri e lo Stato Maggiore della Difesa, nonché nel settore della formazione.
Nel grado vertice di Generale di Corpo d’Armata, oltre all’incarico di Vice Comandante Generale dell’Arma, ha retto in particolare il Comando delle Unità Mobili e Specializzate, con competenza sui reparti preposti alla vigilanza sull’osservanza delle norme in materia ambientale e della salute ed è stato il primo Comandante delle Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri, eredi delle risorse umane e delle competenze trasferite dal Corpo Forestale dello Stato. Ha ricevuto dalla Regina Elisabetta, nel 2000, in occasione della Sua visita in Italia, l’insegna dell’ordine del Most British Empire Military.
Nel 2018 è stato insignito del titolo di Accademico Onorario dell’Accademia Italiana di Scienze Forestali e, nello stesso anno, ha ricevuto la Medaglia d’Oro al Merito dell’Ambiente, benemerenza concessa in particolare per l’opera svolta nella riorganizzazione delle forze preposte alla tutela ambientale.