Si sono concluse ieri sera, a Roccamandolfi, le tre giornate dedicate alle solennità a San Liberato Martire. Un paese in festa che si è riappropriato di una tradizione religiosa che ha compiuto 242 anni, richiamando pellegrini dalla Campania e dallo stesso Molise.
Circa 2000 presenze sono state stimate complessivamente. Tutti i visitatori hanno espresso il totale apprezzamento per l’organizzazione messa in campo dal Comitato di accoglenza a San Liberato. Oltre alle immanacabili bancarelle ed i fuochi d’artificio, hanno dato lustro alla festa anche le proverbiali merlettaie d’Isernia che hanno proposto un “liveshow” dell’antica arte del Tombolo.
Eccellente, come sempre, l’esibizione dei musicisti del gruppo bandistico di Roccamandolfi – Sant’Agapito che hanno accompagnato il corteo e poi intrattenuto gli ospiti con brani deliziosi.
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