E’ stata donata ieri 6 giugno, al Capo dello Stato Sergio Mattarella, in occasione del 208° Annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, una campana commemorativa forgiata dalla Pontificia Fonderia Marinelli di Agnone. Il dono è stato consegnato a Roma nelle mani del Presidente della Repubblica dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Teo Luzi.
“Questa mattina (ieri, ndr) –ha sottolineato il Colonnello Vincenzo Maresca, responsabile Provinciale dei Carabinieri, nel corso della manifestazione della 208° della Fondazione dell’Arma tenutasi ad Isernia- il nostro Comandante Generale ha donato una campana appositamente forgiata per l’occasione al Presidente della Repubblica, che, ricevendola, ha sottolineato come questa sia il simbolo per eccellenza del senso del dovere e della responsabilità.
Quella responsabilità e quella dedizione che prioritariamente devono esprimere i Comandanti nell’ambito dei propri Reparti, ponendosi in ascolto dei Carabinieri, senza mai rinunciare al confronto per far convergere la capacità di ciascuno verso il bene comune”.
Una manifestazione sobria ma emozionante svoltasi in piazza Andrea d’Isernia, slargo storico del capoluogo Pentro, alla presenza del Prefetto, dei sindaci e delle massime autorità civili, militari e religiose oltre ad un pubblico che con molti applausi ha sottolineato l’amore verso la Benemerita.
Carabinieri del comprensorio isernino che negli ultimi dodici mesi hanno controllato circa 60 mila persone e 40 mila veicoli; perseguito 1857 delitti di cui 800 hanno scoperti, con una percentuale pari al 43% e non è certamente poco e deferito 940 persone ed arrestate 44.
La manifestazione si è conclusa con la consegna di encomi ai Carabinieri che si sono distinti in operazioni fra i quali il Luogotenente Francesco Leomanni con il Brigadiere Luigi Piliego e l’Appuntato Fabrizio Stefanelli che fecero desistere una ragazza da un estremo gesto su un viadotto altiomolisano.
Emozionante vedere anche il Maggiore Carlo Alberto Evangelista, responsabile della Compagnia di Agnone, in alta uniforme da ufficiale, comandare la Compagnia di Formazione interamente schierata in tutti i suoi reparti e componenti per l’intera manifestazione.