Un vero spettacolo quello offerto dalla Fanfara dei Bersaglieri ieri sera 4 agosto. Spettacolo gradito dai tantissimi presenti che hanno fatto da ala alle “Penne Nere” che di corsa e suonando hanno sfilato sul corso principale di Agnone prima, e poi in concerto sul loggione della Pontificia Fonderia dove l’artista Ettore Marinella da una bozza in creta di una campana ha realizzato un busto rappresentante un Bersagliere intento a suonare la tromba.
Ma al di là degli interventi dei Generali Giuseppe Morabito, Nunzio Paolucci e Sergio Testini che hanno dato spessore alla serata condotta da Bruno Cerimele e dal Maggiore dell’Esercito Carmine Cavarozzi,, è stato bello vedere i tanti ex Bersaglieri giunti da tutto il Molise, come i rappresentanti dell’Associazione Bersaglieri Volontari Vigili “L. Pellegrino” di Ururi con il presidente Antonio Pastò e tanti altri che hanno sfilato di corsa, nonostante la più non verde età, in coda ai militari musicisti lungo il corso di Agnone, tutti indistintamente con il tipico cappello piumato.
Ma a commuovere è stata la presenza di due altomolisani. Remo Bianchini 91 anni di Agnone (a destra nella foto) e Felice Di Tulio 83 anni di Castel del Giudice.
Loro orgogliosi dei loro trascorsi nel Corpo delle “Penne Nere” hanno posato per le foto di rito insieme a tutti i presenti, hanno cantato le melodie tipiche sulle note delle celeberrime e goliardiche canzoni militari e chiaramente, data l’età portata benissimo, hanno però rinunciato alla tipica corsa con i loro colleghi più giovani. Tantissimi gli appalusi dei tanti spettatori rimasti fino ad ora tarda per ascoltare l’Inno d’Italia ed il “Silenzio” dedicati a tutti i soldati morti nelle guerre che la Fanfara ha eseguito in chiusura innanzi al Monumento dei Caduti in piazza Unità d’Italia.
Insomma la Fanfara dei Bersaglieri è stata anche l’occasione per un piccolo raduno dei “veterani”; ha fatto girare qualche economia ad Agnone ed è stato un momento di spettacolo.
Dopo i Granatieri dello scorso anno ed i Bersaglieri di quest’anno, e visto il successo, si spera che lo manifestazione delle bande o fanfare delle Forze Armate Italiane continui ad Agnone per caratterizzare sempre più il cartellone degli eventi estivi.