Una mozione per la “Riapertura a tempo pieno del laboratorio analisi al San Francesco Caracciolo” è stata votata all’unanimità nel pomeriggio odierno (27 settembre) e presentata da Aida Romagnuolo, esponente di Fratelli d’Italia che ha eletto con Giorgia Meloni l’onorevole Cesa ed il senatore Lotito nelle votazioni di domenica scorsa. Una mozione messa ai voti e all’attenzione del consiglio regionale nel giungo scorso quindi ben lontana dagli ultimi giorni trionfalistici per la coalizione di centrodestra. Romagnuolo ha ascoltato le varie lagnanze dei cittadini, di chi soffre ed ha bisogno di una sanità efficiente in Alto Molise,
“L’ospedale San Francesco Caracciolo –si legge nella mozione inviata a Salvatore Micone Presidente del Consiglio Regionale- è considerato presidio di area disagiata e continua ad essere oggetto di tagli. L’Asrem ha disposto, non da ultimo, la chiusura pomeridiana del Laboratorio Analisi (e da qualche giorno anche l’utilizzo dei tecnici presso il Veneziale di Isernia, ndr). Tale decisione avrà ripercussioni gravi sull’intera struttura a partire dal Pronto Soccorso e con tale decisione non si risolverà il problema della carenza di personale. La chiusura pomeridiana del Laboratorio Analisi, potrebbe anticipare, come già accaduto in passato, un ulteriore smantellamento del nosocomio altomolisano che rappresenta l’unica ancora di salvezza per veder garantito quel diritto alla salute su quell’area”.
Quindi l’esito all’unanimità dei presenti in consiglio e l’impegno della Regione Molise a “ad un immediato interessamento e ad un tempestivo intervento presso l’Asrem affinchè il servizio venga ripristinato con conseguente riapertura pomeridiana del laboratorio analisi del San Francesco Caracciolo”.