Non c’è “collante” fra Regione Molise e Conferenza dei Sindaci anche se il secondo dovrebbe essere una “costola operativa” del primo. A confermare la discrasia è il comunicato inviato dal Presidente della Conferenza dei Sindaci nonché sindaco di Agnone Daniele Saia, in merito al Piano Sanitario della Regione Molise con l’esplicita richiesta al Presidente Donato Toma di ritiro del “POS” inviato ai Ministeri.
“Dopo aver appreso dell’invio del nuovo Piano Operativo Sanitario della Regione Molise ai Ministeri –scrive Saia- il Direttivo della Conferenza dei Sindaci, riunitosi per una discussione sul suo contenuto, ha ritenuto opportuno chiederne l’immediato ritiro al Commissario.
L’assenza di un confronto, la mancata condivisione, con la conferenza dei Sindaci come promesso dal Presidente/Commissario ci ha lasciato sorpresi e delusi. Un argomento cosi importante per i cittadini Molisani, richiedeva necessariamente un coinvolgimento maggiore di tutte le parti sociali e in primis della Conferenza dei Sindaci.
Invieremo le nostre valutazioni con un documento che stiamo predisponendo con il direttivo della
Conferenza e che condivideremo con i Sindaci. Oltretutto da una prima lettura le scelte fatte nella riorganizzazione destano preoccupazione per la tutela al diritto alla Salute dei Molisani.
L’uscita, di questo POS in un momento critico della vita politica, economica, sociale e soprattutto il confronto pubblico avviato dopo la redazione e l’invio dello stesso ai Ministeri ci lascia ancor più perplessi. Chiediamo con forza al Commissario alla Sanità – conclude la nota di Saia – il suo ritiro e riproposizione dopo un confronto accurato con tutti gli interlocutori, nell’interesse del Popolo Molisano”.