E’ Gennaro Sangiuliano classe 1962 il nuovo Ministro alla Cultura del Governo di Giorgia Meloni. E non poteva non essere altrimenti visto che nel sangue e nel Dna del nuovo ministro scorre sangue e ci sono molecole dell’Atene del Sannio, di Agnone Città d’Arte e “Colta”.
Chissà quante volte da piccolo Gennaro ha passeggiato ed attraversato i vicoli della cittadina alto molisana. Infatti la mamma del nuovo ministro era Adele Marinelli (capostipite Alessandro che aveva quattro fratelli) nata ad Agnone nel 1931 figlia di Enrico e vissuta nel rione Ripa fino al matrimonio che la portò in quel di Napoli (gli avi diretti sono quindi anche Armando e Pasqualino Marinelli cotitolari della Pontificia Fonderia) visto che i bisnonni loro e del ministro Gennaro erano fratelli.
Adele rimase vedova giovanissima e lavorò duramente per garantire ai suoi due figli (Gennaro e Massimo) tutto ciò che avevano bisogno ed un futuro importante.
Studi ed Università soprattutto per Gennaro che si laureó in Giurisprudenza e conseguì il dottorato in Diritto ed Economia e che nei desideri della mamma sarebbe dovuto diventare Notaio.
Ma la vita lo portò prima all’insegnamento universitario e poi al giornalismo fino alla direzione del TG2 dopo esser stato direttore del quotidiano Il Roma di Napoli e poi vicedirettore prima di Libero e quindi del TG1.
Oggi il grande saggista è Ministro alla Cultura anche per le sue grandi doti d’intellettuale. E si spera che in un futuro immediato, possa tornare in visita nelle cittadina dei ricordi infantili perché ne possa ammirare le bellezze storiche e culturali certamente poco apprezzate con quegli occhi di bambino di quando l’ha frequentata oltre cinquanta anni fa.